E' uno dei tanti migranti irregolari che continuano a stare in Italia confondendosi tra profughi e richiedenti asilo, Innocent Oghusole, il nigeriano fermato per l'assassinio di Pamela Mastropietro, ammazzata, fatta a pezzi e nascosta all'interno di due valigie che sono state poi abbandonate tra le campagne di Pollenza, nel Maceratese. L'extracomunitario arrestato oggi a Macerata, ma gli investigatori non escludono ancora il coinvolgimento di altre persone, aveva il permesso di soggiorno scaduto già dalla primavera del 2017.

A riferirlo, come riporta l'Ansa, è stato il comandante dei carabinieri di Macerata, colonnello Michele Roberti.

Nigeriano arrestato

Già noto alle forze dell'ordine, pregiudicato per spaccio di droga, l'immigrato nigeriano fermato è padre di una figlia e regolarmente utilizzava la casa di via Spalato a Macerata dove la giovane romane sarebbe stata uccisa e poi smembrata e occultata in due valigie. Si attende adesso che venga convalidato il fermo del nigeriano. Per l'uomo le accuse sarebbero di omicidio volontario e soppressione del cadavere. Finora non ci sono altre persone iscritte nel registro degli indagati, ma i carabinieri, come detto, non escludono possano esserci coinvolte altre persone.

Ad inchiodare l'extracomunitario alle sue responsabilità i vestiti macchiati della vittima macchiati di sangue trovati a casa sua durante la perquisizione dei carabinieri del Ris.

Salvini: morte di Stato

Mentre proseguono le indagini, reazioni e commenti politici dopo l'ennesima grave fatto di Cronaca Nera che vede coinvolti migranti spesso irregolari. Per il leader leghista un'occasione per tornare a criticare le politiche del Governo Gentiloni in materia di immigrazione e sicurezza, tra i cavalli di battaglia della sua campagna elettorale insieme alla promessa di abolizione della riforma pensioni targata Fornero. "E' questa - aggiunge Matteo Salvini - la 'risorsa' fermata per l'omicidio di una povera ragazza".

IlCarroccio è per le espulsioni dei migranti regolari, come del resto prevede la legge che attualmente in Italia regolamenta l'immigrazione. Anche se in realtà, come documentano le cronache che a volte diventano drammatiche, accede tutt'altro. "Cosa ci faceva- chiede Salvini - ancora in Italia questo verme?". Parole pesanti, contro i migranti e contro il governo, in pieno stile salviniano. "Altra morte di Stato", attacca senza mezzi termini il leader leghista chiamando in causa anche la presidente della Camera: "La Boldrini - scrive il segretario del Carroccio - mi accuserà di razzismo?".

Boldrini: vicina a famiglia

Non si fa attendere la replica che arriva a stretto giro di post. "Sono vicina alla famiglia - scrive su facebook la presidente della Camera, Laura Boldrini - che in queste ore sta vivendo un dramma inimmaginabile".

Questo il cordoglio alla famiglia, ma la Boldrini non si sottrae alla polemica e ribatte al leader leghista. "Purtroppo c'è chi come Salvini - aggiunge - invece di rispettare il dolore coglie l'occasione per diffondere odio e pensa a lucrare voti - prosegue - con un cinico sciacallaggio, accusando e puntando il dito sulla sinistra e su di me". Altri i commenti politici sul terribile femminicidio. "Ora basta, fuori dall'Italia - scrive su Facebook la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni - tutti i clandestini e blocco navale per fermare - sottolinea - l'invasione della nostra terra". Altre le reazioni e le dichiarazioni che si stanno registrando in queste ore mentre continuano le indagini per fare piena luce su quanto accaduto ieri a Macerata e se ci siano altri responsabili ancora da individuare.