Sandra Milo, attrice e presentatrice italiana, è stata premiata oggi a Roma alla casa del cinema di Roma. Quest'otto marzo, Sandrocchia nazionale ha ricevuto l'ambito riconoscimento prima della presentazione del film che le ha dedicato Giorgia Wurth, regista di Salvatrice - Sandra Milo racconta.

L'artista italiana, prossima a festeggiare i suoi ottantacinque anni, in questi giorni ha raccontato in televisione il suo lungo passato lavorativo (pieno di successi) e i suoi trascorsi sentimentali, non sempre rose e fiori.

Le rivelazioni sulle violenze

L'attrice, intervenuta ieri a Mattina Cinque, ha rivelato a Federica Panicucci aneddoti sulla sua carriera e sui tanti film interpretati, ma anche particolari di una vita personale non sempre felicissima.

Sandra ha dichiarato di lavorare ancora, perché il lavoro la rende viva ma anche perché ne ha ancora bisogno. Infatti, la Milo ha spiegato che nonostante i soldi guadagnati negli anni ha dovuto fare i conti con una scarsa capacità gestionale sua ma anche dei compagni. Alcuni di questi uomini però, non si sarebbero limitati solo a sperperare gli averi, ma l'avrebbero anche picchiata e costretta a subire maltrattamenti.

Sandra Milo, commossa ha confessato di aver patito a lungo e di non aver mai avuto il coraggio di denunciare, soprattutto perché aveva vergogna proprio per le persone che aveva accanto.

Un riguardo che tuttavia ha sconsigliato di avere alle donne di oggi. L'attrice infatti, ha rivolto un appello alle telespettatrici che stanno subendo molestie fisiche e psicologiche, invitandole a chiedere aiuto prima che sia troppo tardi.

Denunce e richieste di aiuto inascoltate

Sfortunatamente sono sempre più ricorrenti i casi di femminicidio in Italia. Nonostante le tante denunce, spesso non si interviene in tempo e molte donne continuano a morire per mano di mariti, ex compagni e fidanzati che non si rassegnano a lasciarle andar via.

Ultima tragedia in ordine cronologico è la strage di Cisterna di Latina, durante la quale Antonietta Gargiulo, è stata ferita dal marito, un uomo che ha poi ucciso le sue due figlie prima di farla finita.

Antonietta, fortunatamente, è sopravvissuta, ma adesso dovrà convivere per sempre con l'assenza dei suoi due angeli. A darle la tragica notizia sono stati proprio oggi alcuni parenti, insieme ad un team di psicologi dell'ospedale San Camillo, dov'è ancora ricoverata. La donna, che se si trova nel reparto di terapia intensiva, sarà seguita costantemente anche dal punto di vista psicologico.