Una gravissima tragedia si è consumata alle porte di Sant'Agata, una frazione di Scarperia (Firenze), comune del Mugello che conta circa 10 mila abitanti. Qui, il piccolo Michele, che lo scorso 3 settembre ha compiuto il suo primo anno di età, è infatti stato ucciso dal padre con una coltellata. Non è ancora chiaro il motivo che ha spinto l'uomo ad un gesto così folle, ma ciò che è certo è che lui e la compagna avevano intavolato una discussione parecchio accesa.

Durante la colluttazione, l'uomo avrebbe tentato di colpire anche l'altra figlia, una bambina di appena 7 anni, che è riuscita a salvarsi grazie all'intervento della madre che si è frapposta tra i due.

La donna, un'impiegata di circa 30 anni, si trova ora ricoverata a Borgo San Lorenzo con ferite alla testa e agli arti, ma in condizioni stabili e fuori pericolo, mentre per il bambino non c'è stato nulla da fare. Sul luogo sono sopraggiunti gli uomini del 118 che hanno prontamente tentato di rianimare il bambino, ma inutilmente, trasportandolo ormai privo di vita al pronto soccorso più vicino.

Padre accoltella il figlio di un anno durante una lite

Ad essere intervenuti nel tentativo di fermare in tempo la violenta lite sarebbero stati i genitori della donna ed il fratello, i quali hanno contattato prontamente sia il 118 che i carabinieri, dichiarando chiaramente che l'uomo aveva ucciso il bambino con un coltello.

Niccolò Patriarchi, questo è il nome dell'uomo, è stato raggiunto dalle forze dell'ordine e non ha opposto la minima resistenza durante il trasporto in caserma, dove è stato successivamente ascoltato. Il nome di Niccolò non era nuovo alle autorità, poiché in passato era stato indagato per truffa e frode informatica. Per gli stessi reati era stata indagata anche la compagna dell'uomo, Annalisa Landi, che è riuscita ad impedire al compagno di colpire anche l'altra figlia.

Una lite talmente violenta nella quale l'uomo ha impugnato un coltello, ferendo mortalmente il piccolo Michele davanti agli occhi terrorizzati della madre e della sorellina di 7 anni. Quello stesso coltello è stato rinvenuto dagli inquirenti all'interno del giardino dell'abitazione dove si è consumata la tragedia. Gli uomini dell'arma, nonostante Patriarchi sia stato trasportato in carcere, continueranno ad indagare per comprendere meglio quale possa essere stato il movente che ha spinto l'uomo ad agire in quel modo.