Storie di straordinaria follia sul bus della linea 2 del Gruppo Trasporti Torinesi. Una discussione tra un cittadino italiano e una donna straniera innesca una reazione che oltrepassa le ‘consuete’ forme di inciviltà a cui, purtroppo, siamo abituati. Urla, insulti e poi la follia: la colluttazione corpo a corpo con la donna, che viene presa a morsi. Non è razzismo. È follia. Follia che nutre una furia disumana. Per fortuna solo pochi secondi, che però, specialmente per la malcapitata, sembrano un’eternità. Alla fine una mano insanguinata, quella della signora, e un dente tra le mani, quello dell’aggressore.
Non vuole essere ripresa: morsi
Il 14 settembre a Torino è andata in scena la follia. Sono circa le 13:00 quando sull’affollato bus della linea 2 della GTT – Gruppo Trasporti Torinesi, all’altezza della fermata Ala di Stura, una zona molto popolare e multietnica, una donna viene letteralmente aggredita a morsi da un passeggero infuriato con lei, che non vuole essere ripresa con il cellulare e cerca di toglierglielo dalle mani. Quello che è certo è che nella colluttazione, l’aggressore perde addirittura un dente, quello che gli resterà poi in mano. Scene di cannibalismo, in pieno giorno.
La richiesta di informazioni
La lite è nata quando la signora, una donna straniera, si è avvicinata al conducente del bus per chiedere delle indicazioni stradali.
La signora manifestava evidenti difficoltà linguistiche e l’autista si è soffermato qualche secondo nel cercare di aiutare la donna. Questo gesto ha mandato fuori di testa un passeggero di sessantaquattro anni. Il signore ha iniziato a urlare all’autista. ‘Muoviti, perdo la coincidenza. Mi fai fare tardi al lavoro’, urlava.
L’autista ha cercato di calmare l’uomo, ma non c’è stato nulla da fare. L’uomo ha iniziato a girare un video. La donna straniera ha chiesto di non essere ripresa e ha cercato di togliergli lo Smartphone dalle mani.
L’intervento della polizia
Quando l’uomo vede la donna che cerca di prendere lo smartphone perde completamente i lumi della ragione e inizia a morderla come un cane infuriato.
Viene avvisata la polizia e quando gli agenti del Commissariato Barriera di Milano arrivano sul posto, si ritrovano davanti ad una donna con la mani ferita e sanguinante e l’uomo con la bocca sporca di sangue e il suo dente in mano. La signora viene accompagnata in ospedale e dopo qualche ora è stata dimessa con una prognosi di cinque giorni. L’aggressore della donna è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio e non si sa ancora se verrà denunciato dalla donna per l’aggressione.