Una storia davvero sui generis quella che ci arriva da Rimini e che vede come protagonisti un attempato signore sessantunenne e la sua compagna, una donna di nazionalità russa di 54 anni, ora indagata per violenza sessuale. Stando alle cronache locali l'uomo ha inoltrato, presso il locale comando di Polizia di Stato, formale denuncia nei confronti della sua fidanzata, rea, a detta del denunciate, di un comportamento prevaricatore protratto per mesi e sfociato in minacce con arma da taglio e continue pressanti richieste di prestazioni sessuali.
Un vero e proprio calvario quello descritto dall'uomo
I due, lui separato e lei libera, si frequentavano da tempo ed all'apparenza sembravano essere una coppia unita ed affiatata, ma a detta dell'uomo tutto è cambiato dopo che egli, su richiesta della donna, ha richiesto il divorzio alla sua ex moglie; sembra infatti che la sua compagna, probabilmente rassicurata dall'avere consolidato il rapporto, dopo che i due sono andati a vivere insieme si sia manifestata per quello che realmente era comportandosi come una vera e propria "padrona" e trattando l'uomo come se fosse un oggetto di sua esclusiva proprietà.
Tutto insomma è in qualche modo degenerato dopo che i due sono andati a convivere e sono venute fuori pretese ossessive a luci rosse da parte della donna; dapprima l'uomo ha cercato di assecondare la sua dispotica ed insaziabile compagna, poi però con il passare del tempo, viste le richieste sempre più pressanti ed esigenti, l'uomo sfinito ha iniziato ad opporre qualche resistenza facendo degenerare le cose. La signora, infatti, dopo i dinieghi dell'uomo ha cominciato letteralmente a violentarlo costringendolo ad avere rapporti intimi sotto la minaccia di un coltello ed azionando durante le loro performance sessuali la videocamera per immortalare le loro effusioni.
L'uomo ha anche perso il suo lavoro a causa della donna
Il signore riminese, portiere di notte di professione, a causa della sua personale vicenda ha avuto anche grossi problemi sul suo lavoro dal momento che era arrivato a doversi sorbire le avances amorose della sua focosa compagna anche durante il suo lavoro; sembra infatti che quando era in turno la donna prendesse una stanza nell'hotel dove egli lavorava con l'intento di sorvegliarlo da vicino e tale comportamento, decisamente invadente, ha dapprima causato le proteste dei titolari dell'hotel e poi, vista l'impossibilità di risolvere la questione, addirittura il licenziamento dell'uomo.
L'uomo, sfinito da tutta la situazione, ha deciso di mettere fine al suo calvario nell'unico modo possibile, ossia rivolgendosi alle forze dell'ordine raccontando con dovizia di particolari quello che era stato costretto a subire ed allegando alla denuncia una documentazione fotografica che non ha mancato di stupire gli agenti che hanno raccolto la denuncia.