Continua l'incessante battaglia di Nadia Toffa, la famosa presentatrice delle Iene che diverso tempo fa ha appreso la drammatica notizia di avere un tumore. La donna non ha mai avuto timore di parlarne in pubblico ed è spesso d'esempio per tante persone che versano nella stessa devastante situazione. Non ha mai perso il coraggio, eppure, il messaggio che ha lasciato sui social qualche ora fa sta facendo preoccupare notevolmente tutti i suoi appassionati fan.

La conduttrice, poco prima di tornare in ospedale per il consueto appuntamento con la chemio, ha scritto: "non so se la chemio mi guarirà, sicuramente non mi ucciderà. Diffidate da quei mascalzoni, pericolosissimi".

Il messaggio sui social di Nadia Toffa che preoccupa i fan

Nadia Toffa continua a combattere la sua lotta contro il cancro. Nel giro di tutti questi mesi è stata ospitata in molte trasmissioni televisive per parlare della sua malattia e, soprattutto, del modo in cui ha deciso di affrontarla. La conduttrice si è sempre mostrata piena di grinta e forte come un leone nella speranza di sconfiggere il brutto male che l'ha colpita.

Nonostante la sua forza e la sua esuberanza, però, non mancano i momenti bui e tristi durante i quali lo sconforto sovrasta tutte le altre emozioni facendola da padrone.

Poco prima di tornare in ospedale per sottoporsi alla chemioterapia, la Toffa ha lasciato un messaggio sui social che ha fatto notevolmente preoccupare tutti i suoi sostenitori. La donna ha confessato le sue paure e le sue incertezze. Il contenuto del messaggio cela, infatti, una fede vacillante, la speranza di una guarigione che potrebbe anche non arrivare mai. Tale messaggio ha destato molta preoccupazione nei fan che hanno immediatamente incominciato ad interessarsi circa lo stato di Salute e il progresso in questo campo della donna.

La lotta di Nadia Toffa contro chi crede di curare il cancro senza la medicina

Le parole di Nadia, però, oltre che piene di preoccupazione sono anche un monito per tutte quelle persone che si trovano nella sua stessa situazione e che non devono assolutamente demordere e fidarsi di coloro i quali ritengono che malattie simili possano essere curate in modi "alternativi", senza sottoporsi ai trattamenti sanitari necessari.

Questa è sempre stata una lotta portata avanti dalle Iene che, in più occasioni, hanno affrontato l'argomento cercando di distogliere le persone dal pensiero di guarire da tali gravi malattie senza l'aiuto della medicina.