Il tema delle possibile chiusura delle discoteche, visto il nuovo aumento di contagi, divide le regioni sulle misure da adottare e su una nuova eventuale chiusura dei locali di svago e intrattenimento. Il governo centrale, in base alle indicazioni del comitato tecnico-scientifico, sarebbe disposto a mettere in atto una nuova chiusura del settore, considerato l'incremento della curva del numero dei positivi negli ultimi giorni.

Alcune regioni stanno valutando di seguire una strada intermedia: Piemonte, Marche e Sardegna, ad esempio, consentiranno l'apertura solo delle discoteche all'aperto. Emilia-Romagna e Veneto, invece, con ordinanze gemelle, seguono la via dell'inasprimento delle misure di prevenzione. A partire da domenica 16 agosto anche nelle piste da ballo dei locali notturni sarà dimezzata la capienza, con l'obbligo di indossare la mascherina protettiva. In caso di violazione delle prescrizioni, si va incontro all'immediata chiusura del locale. La decisione, però, non è piaciuta al primo cittadino di Riccione, la fascia tricolore Renata Tosi, che ha giudicato la chiusura come una decisione folle.

Basilicata e Calabria, stop alle discoteche e quarantena

Nella regione Basilicata nelle ultime settimane si è registrato un nuovo aumento del contagio da coronavirus, e così il presidente della regione, il governatore Vito Bardi, ha deciso con una propria ordinanza di chiudere le discoteche, anche quelle all'aperto. La decisione è arrivata per prevenire assembramenti e caos previsti per la movida della giornata di Ferragosto. Il provvedimento amministrativo si colloca sulla direttrice del rigore messa in atto dalla presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, che qualche giorno fa, in seguito ai casi di positività di Soverato, aveva deciso di fermare tutte le attività di intrattenimento della sua regione.

Per prevenire la diffusione del contagio, le forze dell'ordine effettueranno costanti e capillari controlli nelle discoteche, nelle sale da ballo, nei locali di intrattenimento, sui lidi, gli stabilimenti balneari, sulle spiagge libere e attrezzate, nelle strutture ricreative e in tutti i luoghi aperti al pubblico, come ville e giardini. Reintrodotta anche la quarantena per chi rientra da viaggi all'estero: sarà obbligatoria la permanenza domiciliare per quattordici giorni nella propria abitazione di residenza.

Intrattenimento solo all’aperto

Si potrà ballare e sfrenarsi nella movida estiva d'agosto in Piemonte, in Sardegna e nelle Marche, ma solo in locali all'aperto. Il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas ha firmato l'ordinanza che permette lo svolgimento di feste paesane, fiere e sagre, esclusivamente in luogo outdoor.

Con decreto regionale numero 85, anche il Piemonte ha consentito l’apertura discoteche e locali solo e soltanto in spazi esterni. Rafforzati i controlli delle forze di polizia in occasione della notte di Ferragosto.