"Mi chiamo Diego e vengo da Napoli", la collection più grande di cimeli di Diego Armando Maradona, di proprietà di Antonio Luise e attualmente in mostra a Napoli, ha visto la recente partecipazione come visitatore del cantautore partenopeo Nello Daniele, fratello minore del compianto Pino.

Prodotta da "Ten Experience collection", l’esposizione è stata allestita a Bagnoli, in via nuova Agnano.

La visita di Nello Daniele alla mostra su Maradona

In occasione della visita del cantautore Nello Daniele, il curatore della mostra ha aperto una teca, facendogli prendere tra le mani la maglia numero 10 indossata da Maradona: il cimelio era ancora "sporco" dell’erba e del terreno di gioco dai tempi in cui il "Pibe de Oro" militava coi partenopei..

Il cantautore Nello Daniele è apparso contento ed emozionato di visitare la mostra, essendo molto tifoso del Napoli: in passato ha fatto parte del gruppo ultras Fedayn e poche settimane fa ha tatuato sulla sua pelle, in barba a tutte le scaramanzie, lo scudetto con il numero tre all’interno.

Nello Daniele e i progetti futuri

Nello Daniele recentemente ha svolto lo spettacolo del memorial “Je sto vicino a te 68”, tenutosi lo scorso 19 marzo al teatro Palapartenope di Napoli, al quale hanno partecipato numerosi artisti nazionali e partenopei, in onore del fratello Pino, precocemente scomparso nel 2015.

L'artista partenopeo, intanto, il prossimo 15 aprile presenterà al teatro Brancaccio di Roma il suo nuovo singolo “Acqua Salata”, brano capofila di un progetto musicale che lo vedrà presto in tour, accompagnato dalle percussioni di Tony Cercola, dal basso di Gigi De Rienzo, dalle tastiere di Ernesto Vitolo, dalla batteria di Claudio Romano e dai fiati di Marco Zurzolo (che aveva suonato anche con Pino Daniele).

Si tratta di un progetto musicale esclusivamente acustico, scritto e cantato dall'artista, una sintesi di atmosfere e colori che rappresentano la città di Napoli. L'ambizioso progetto scaturisce da un lungo percorso di crescita artistica, personale e professionale, frutto di uno studio emozionale lungo otto anni. "L'acqua salata è ben conosciuta dai popoli del mare ed io da piccolo, ogni volta che avevo bisogno di libertà, mi incamminavo verso quella immensa distesa blu: lì ho imparato a curare le mie ferite che si rimarginavano con l'acqua salata del mare", ha dichiarato Nello, presentando il suo nuovo progetto discografico.