Nirvana e un disco che ha fatto la storia. Un album come Nevermind è celebre anche per la copertina, con un bimbo di soli 4 mesi che nuota nudo sott'acqua rincorrendo una banconota da un dollaro. Quel bimbo oggi ha quasi 30 anni e si chiama Spencer Elden. E di recente ha deciso di fare causa al gruppo per sfruttamento sessuale di minori. A suo avviso le parti intime, visibili chiaramente in foto, avrebbero dovuto essere coperte.

La copertina di Nevermind dei Nirvana

Spencer Elden, il bimbo fotografato nella copertina di Nevermind dei Nirvana, ha fatto causa alla band di Seattle. Elden, che tra meno di un mese compirà trent'anni, ha deciso di intraprendere un'azione legale contro il gruppo per il reato di sfruttamento sessuale di minori. L'immagine di copertina, secondo il legale che lo rappresenta, oltrepassa il lecito e avrebbe dovuto essere coperta con un bollino.

Qualche tempo fa, come ha sottolineato il magazine Rockol, il diretto interessato si era lamentato per il trattamento ricevuto dai musicisti, i quali non lo avrebbero mai voluto incontrare in tutti questi anni.

Per il momento i due ex musicisti Dave Grohl e Krist Novoselic non hanno rilasciato dichiarazioni, così come i legali che gestiscono l'eredità del compianto Kurt Cobain.

Il bimbo in copertina

Il bambino della copertina di Nevermind è stato scelto in quanto figlio di un amico del fotografo Kurt Weddle. Lo scatto, realizzato in una piscina della città di Padasena, in California, è diventato un'icona degli anni Novanta. E sicuramente il successo dell'album ha contribuito a rendere la copertina ancora più popolare.

La Geffen Records, l'etichetta dell'album, almeno in un primo momento si era opposta all'idea che fossero visibili le parti intime del bambino. Sulla foto il cantante della band Kurt Cobain avrebbe insistito affinché la foto non fosse censurata in alcun modo.

Il frontman della band avrebbe anche accettato un compromesso, vale a dire quello di mettere un adesivo sul compact disc con la scritta: "Se ti senti offeso da questa cosa, devi essere un pedofilo nascosto".

La causa contro i Nirvana

La denuncia è stata presentata lo scorso martedì da Robert Y. Lewis, avvocato di Elden. L'immagine di copertina oltrepasserebbe il confine del lecito e sarebbe pedopornografica. Negli anni non c'è mai stato un accordo per mettere un adesivo per coprire le parti intime. Si sostiene, inoltre, che i tutori legali non hanno dato l'ok all'utilizzo dell'immagine per la copertina dell'album. Il risarcimento che viene chiesto è di almeno 150mila dollari. Elden sostiene che la sua immagine è stata sfruttata e aggiunge di aver subito un danno per tutta la vita.

La notizia desta molta curiosità e stupore. Basti pensare, infatti, che nel 2016, soltanto cinque anni fa, in occasione dei 25 anni di Nevermind, lo stesso ragazzo ha preso parte ad un servizio fotografico con uno scatto simile a quello della celebre copertina. E oltretutto non è sembrato per nulla infastidito dai Nirvana.