Non si arresta lo sciame sismico che sta interessando la provincia di catanzaro. Nella giornata di domenica 16 marzo, il territorio è stato scosso da diverse vibrazioni, la più forte delle quali si è verificata alle ore 06:02. Il fenomeno è stato monitorato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che ha registrato vari episodi tellurici nelle ore successive.

Il terremoto più significativo, di magnitudo 3.0, ha avuto epicentro a 1 km a sud-est di Miglierina, in provincia di Catanzaro.

Il protrarsi delle scosse ha destato preoccupazione tra i residenti, anche se finora non sono stati segnalati danni gravi.

Catanzaro, territorio interessato da scosse di terremoto

L'episodio più rilevante si è verificato alle prime luci del giorno di domenica, quando un terremoto di magnitudo 3.0 ha avuto origine a soli 1 km da Miglierina. Il sisma, localizzato a una profondità di 10 km, ha avuto coordinate geografiche precise: latitudine 38.9390 e longitudine 16.4820.

Dopo il primo evento, altre scosse di minore intensità (tra 2.0 e 2.8) sono state registrate nei comuni vicini, tra cui Tiriolo, Marcellinara, Settingiano e Cortale.

Nonostante l'intensificarsi dell'attività sismica, al momento non ci sono notizie di feriti o danni strutturali. L'INGV continua a monitorare la situazione in tempo reale, con aggiornamenti costanti.

Le altre scosse nel territorio

La prima scossa della sera è stata rilevata alle 19:15 con epicentro a Tiriolo e una magnitudo di 2.5. Poco dopo, alle 20:06, un altro terremoto di uguale intensità ha colpito la zona di Marcellinara. Il sisma più significativo della sequenza serale si è verificato alle 20:47 nei pressi di Settingiano, con una magnitudo di 2.7 e una profondità di circa 9,4 chilometri. Alle 22:04, un’altra scossa ha interessato Miglierina, con magnitudo 2.8.

Un ulteriore evento sismico è stato avvertito nella stessa località attorno alle 00:34 di lunedì 17 marzo.

Terremoto registrato in diversi comuni della provincia di Catanzaro

Nelle ore successive altre scosse di magnitudo compresa tra 2.0 e 2.8 sono state registrate nei Comuni di Miglierina, Tiriolo, Marcellinara, Settingiano e Cortale. Gli esperti affermano che si tratta di un fenomeno di sciame sismico, ovvero una successione di scosse che si verificano in breve intervallo di tempo, caratteristico di zone geologiche instabili.

Nonostante l'intensità moderata dei sismi, la loro alta frequenza ha suscitato preoccupazione tra i residenti, in particolare in una regione come la Calabria, che è storicamente considerata una delle più vulnerabili al rischio sismico in Italia.