Nominato già per i Golden Globe, il film in uscita l'1 gennaio, promette agli amanti del genere 113 minuti di tenerli incollati al grande schermo. Di impronta thriller, la trama del film tratta la biografia di Alan Turing, esploratore della morfogenesis e ossessionato per la Scienza influenzò lo sviluppo dell'informatica, abbozzò i primi concetti di algoritmo e di calcolo attraverso una macchina che pose le basi per i moderni computer.

Insieme ad un gruppo di linguisti, campioni di scacchi ed agenti segreti fu al servizio della Gran Bretagna per decodificare il meccanismo dei cifrari tedeschi durante il secondo confitto mondiale. Provò e ci riuscì, la macchina usata dai tedeschi non era più un 'Enigma'.

La vita di Turing però venne sconvolta da un'indagine su un presunto furto di documenti che ci fu nella sua sede operativa. Le indagini portarono a scoprire la sua omosessualità che gli costò una condanna, non al carcere, come previsto dalla giurisdizione Britannica di quegli anni, ma alla castrazione chimica. Gli effetti mortificanti di quella condizione furono per Turing insopportabili ed a soli 43 anni si suicidò mangiando una mela avvelenata.

La squadra operativa venne sciolta, i documenti distrutti e il segreto di stato coprì i meriti dello scienziato che portò il conflitto mondiale a concludersi a sfavore della Germania.

The imitation game racconta tutto questo. Un misto di angoscia, attesa e frustrazione tengono sotto scacco gli scienziati che tentano di decodificare i messaggi cifrati tedeschi. I numeri smettono di essere astratti e diventano concreti, decidono chi vive e chi muore. La storia si addentra nella vita privata del matematico fino ad arrivare all'arresto per 'atti osceni'. La leggenda che aleggia sulla morte di Turing riguarda il simbolo della sua morte, la mela avvelenata dal cianuro che mangiò, sarebbe il celebre logo della Apple.

L'attore protagonista che interpreta Alan Turing, Benedict Cumberbatch parla del suo personaggio descrivendolo come un uomo dall'animo gentile, con una personalità delle volte goffa ma unica. Nel cast anche Keira Knightley, interpreta una donna moderna e geniale, relegata ad un ruolo di secondo piano a causa della società sessista di quei tempi.