Il regista Ettore Scola è morto all'età di ottantaquattro anni, ma i suoi film non possono essere dimenticati. Rappresenta la storia del Cinema italiano e del suo immenso successo conseguito alla metà del Novecento.
Ha diretta lungo la sua straordinaria e lunga carriera cinematografica attori di levatura internazionale, tra cui Marcello Mastroianni. Era grande amico di Massimo Troisi, con cui fece due film che riscossero un enorme successo al botteghino.
Scola diresse l'attore napoletano in una pellicola drammatica, intitolata Che ora è, che ottenne numerosi premi.
Un regista fuori dal normale
Con Ettore Scola finisce quella che è la generazione dei registi del Novecento ed insieme a Federico Fellini è uno dei mostri sacri di una commedia italiana diversa. Un'altra sua opera cinematografica di grande importanza per la sua carriera è Una giornata particolare, che vede come protagonisti Marcello Mastroianni e Sophia Loren. Diresse l'attore Nino Manfredi nel film Brutti, sporchi e cattivi, dove si concentra sulla città di Roma. Le sue opere hanno tutte un carattere particolare e con un profondo significato.
In realta non si tratta di vere e proprie commedie, ma si può dire che guardano soprattutto all'aspetto della drammaticità del contenuto.
Ci lascia un altro simbolo della storia del cinema
È morto nel reparto di cardiochirurgia del Policlinico ed aveva due figlie. Classe 1931 è nato a Trevico e mostra da subito una grande propensione verso il mondo del cinema. Uno dei suoi idoli e modelli di riferimento durante la sua attività di regista era il grande Vittorio De Sica.
Entrambi, infatti, hanno mostrato i lati fondamentali della società e davano risalto alle varie problematiche presenti. I loro film non verranno mai dimenticati da un cinema, che è profondamente legato alle loro commedie. Ci sarà un erede all'altezza di Ettore Scola? I film di oggi sono molto cambiati rispetto alla commedia del Novecento?
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