Dopo grandi artisti di fama mondiale come Alan Rickman e David Bowie, è giunta l'ora anche per Glenn Frey, il cantautore statunitense che nel lontano 1971 fondò gli Eagles, la stessa band che nel 1976 raggiunse la vetta di molte classifiche con la pubblicazione di "Hotel California", una tra le loro canzoni più famose e che da il nome ad uno dei loro album. Il cantante non era in perfette condizioni di salute, infatti lo scorso dicembre fu operato d'urgenza all'intestino, operazione che lo costrinse ad annullare gli impegni ufficiali con il proprio gruppo.

A causare la morte di Glenn Frey sembrano esser state le complicazioni sorte per artrite reumatoide, polmonite e colite ulcerosa. A dare l'annuncio della sua scomparsa è stata proprio la band che ha pubblicato sul proprio sito ufficiale un messaggio di addio a colui che fu il fondatore di quel magnifico gruppo."È con immensodispiacere che informiamo tutti voi fan della scomparsa del nostro caro compagno, nonché fondatore degli Eagles, Glenn Frey, avvenuta a New York lunedì 18 gennaio 2016. Glenn ha combattuto la sua ultima battaglia con grande coraggio", questo è il messaggio che è stato pubblicato sul sito della band, un messaggio che porta impresse le firme dei familiari e di tutti i membri del gruppo, tra cui anche Don Henley che in un comunicato stampa lascia il suo ultimo saluto a quell'uomo che considerava "come un fratello."

Glenn Frey, fondatore degli Eagles

Glenn Frey nasce a Detroit il 6 novembre del 1948 e si trasferisce,ventuno anni dopo, a Los Angeles, dove incontraDon Henley, colui che diventerà ben presto un caro amico per il cantante e che lo aiuterà nella fondazione di un gruppo musicale che verrà conosciuto con il nome di "Eagles" e che vedrà musicisti come Timothy B.

Smith, Joe Walsh e Berny Leadon. Glenn è autore di brani famosissimi come "New Kid in Town", "Tequila Sunrise" e "Hotel California", quest'ultima viene riconosciuta come la canzone che ha lanciato la band in alto diventando conosciuta ed acclamata in tutto il mondo.