La scorsa notte, durante la premiazione per la 71esima edizione degli Emmy Awards, a trionfare sono state "Game of Thrones" (HBO), eletta per la quarta volta miglior Serie TV drammatica e "Fleabag", che ha riscosso successo come miglior serie comedy. Protagonista della notte degli "Oscar della tv" è stata pure la scrittrice e creatrice di quest'ultima serie, ovvero Phoebe Waller Bridge, risultata vincitrice anche nella categoria miglior attrice.

Vittoria della HBO

La notte degli Emmy ha segnato inoltre il successo di HBO nei confronti di Netflix, la famosa piattaforma online che distribuisce in streaming - su abbonamento - film, serie tv e contenuti d'intrattenimento per ogni categoria: l'emittente televisiva americana ha infatti battuto Netflix con 5 premi in più (32 a 27).

15 sono invece i premi che si è aggiudicata Amazon (con Amazon Prime Video, altra piattaforma a pagamento con contenuti simili a quelli offerti da Netflix).

Miglior attore della categoria drama è Billy Porter, la star della serie tv Pose; miglior attrice nella miniserie "Fosse/Verdon" (Fox) è Michelle Williams.

Successo anche per la miniserie 2019 Chernobyl (HBO), ideata da Craig Mazin con regia di Johan Renck, che racconta - come si può comprendere dal titolo - il grande disastro nucleare del 1986.

'They See Us' e la storia dei 5 afroamericani accusati ingiustamente

La cerimonia di premiazione riporta i riflettori sul caso dei cinque afroamericani accusati di aver abusato di una ragazza a Central Park nel 1989 ed in seguito scagionati: a trattare questo argomento è stata la miniserie "They See Us" (di produzione Netflix) per la quale Jharrel Jerome ha vinto il premio come miglior attore protagonista, riconoscimento poi dedicato dall'artista - con evidente commozione - ai cinque ragazzi afroamericani invitati alla cerimonia.

Serata senza presentatore come alla cerimonia degli Oscar

La premiazione degli Emmy è avvenuta, come già accaduto nel 2003, senza un presentatore ben definito, condividendo l'idea già messa in pratica in passato dalla notte dedicata agli Oscar per il cinema.

Ad inaugurare la serata è stato infatti un cartonato di Homer Simpson, che ha continuato la sua "presentazione" fino a quando dall'alto è caduto un piano sotto il quale il personaggio giallo del famoso cartone animato è stato schiacciato, lasciando quindi il resto della cerimonia orfana di un vero e proprio conduttore.

Il potere della tv secondo Bryan Cranston

Anche il protagonista di Breaking Bad (Walter White), al secolo Bryan Cranston, è salito sul palco celebrando il potere della tv, spiegando come attaverso la televisione il mondo sia arrivato sulla Luna insieme allo sbarco di Neil Armstrong avvenuto cinquant'anni fa.

E ancora oggi, grazie al piccolo schermo, è possibile portarlo viaggiare idealmente in luoghi come il Regno d'Inverno o semplicemente nelle vite di personaggi con cui ci emozioniamo quotidianamente: la Tv ormai non ha nulla da invidiare al mondo del cinema.