Trasformare il Palazzo Reale di Caserta nel "parco più bello del mondo". Questo è lo scopo della nuova direttrice alla guida della Reggia da poco più di due mesi: Teresa Maffei, docente universitaria, laureata in architettura con indirizzo restauro e presidente di Icom Italia (International Counsil of Museums) dal 2016, è pronta a fare il possibile per restituire a Palazzo Reale la gloria e la magnificenza che gli appartengono dalla sua creazione progettata da Luigi Vanvitelli per i Borbone di Napoli, storici proprietari del palazzo situato nel cuore Caserta.

L'architetto Teresa Maffei ha partecipato ad inizio settembre al Congresso generale di Icom tenutosi a Kyoto, incontrando in questa occasione i responsabili dei musei cinesi per mettere a punto l'accordo per la grande mostra dell'Esercito di Terracotta (un insieme di statue di un esercito simbolico destinato a servire il primo imperatore cinese, Qin Shi Huang, situato nel Mausoleo dell'imperatore a Xi'an e, oltretutto, Patrimonio dell'umanità) che si terrà nella Reggia da maggio a ottobre 2020.

Restituire alla Reggia la storica bellezza

La Reggia di Caserta è la residenza reale più grande al mondo, appartenuta ai Borbone di Napoli e dichiarata dall'UNESCO Patrimonio dell'umanità, insieme all'acquedotto Vanvitelli, nel 1997.

Costruzione terminata nel 1845, è composta da 1200 stanze, 1742 finestre e 34 scale. Al Palazzo Reale si aggiunge inoltre l'immenso parco lungo tre chilometri ed esteso su 120 ettari di superficie. Attrazione per molti adulti e giovani durante tutto l'anno, è attraversato nel mezzo (partendo dal centro della facciata posteriore del palazzo) da due viali paralleli fra i quali si interpongono diverse fontane, che danno al parco un aspetto suggestivo.

Diversi giardini, un lago artificiale ed innumerevoli statue ad arricchire il parco in tutta la sua maestosa grandezza aperta a un pubblico sempre più numeroso.

Interventi strutturali per un Palazzo Reale sofferente

Teresa Maffei, dunque, ha le idee chiare riguardo l'obiettivo di ristrutturare il capolavoro storico di Vanvitelli, attualmente in condizioni "sofferenti": compito non facile ma sogno nel cassetto dell'architetto esperta di restauro, che si occuperà di portare a termine l'arduo ma non impossibile obiettivo, riportando la struttura alla bellezza dei suoi albori.

È possibile visitare la reggia nei seguenti orari (tranne per il martedì, giorno di chiusura di palazzo e parco): il Palazzo dalle 8:30 alle 19:30 (ultimo ingresso alle 19:00), il Parco dalle 8:30, poi gli orari di chiusura possono variare in base ai diversi orari del tramonto durante l'anno.