Sono in vigore oramai i nuovi modelli ISEE, approvati dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il modello Isee o la Dsu è la dichiarazione sostitutiva unica tramite la quale si misura la situazione economica di una famiglia. Nella Dsu devono infatti essere indicati le dichiarazioni e le certificazioni fiscali relative all’anno d’imposta 2014 e i dati, relativi ad ogni componente del nucleo (inerenti il patrimonio immobiliare e mobiliare, il possesso di veicoli).

Grazie all’Isee si può avere accesso a delle agevolazioni pubbliche e prestazioni sociali. La dichiarazione Isee può essere costituita da diversi moduli ovvero:

  • Isee ordinario (Isee Mini) che va compilato da tutti, per qualsiasi tipologia di prestazione richiesta
  • Isee Minorenni, utile nei casi in cui i genitori non siano né coniugati né conviventi
  • Isee corrente, basato sui redditi degli ultimi dodici mesi
  • Isee sociosanitario, utile per richiedere prestazioni di natura sociale e sanitaria
  • Isee Università, utile per la richiesta di prestazioni di diritto allo studio

Quali sono le modalità di presentazione e la tempistica?

La disciplina dell’Isee prevede che il modulo DSU debba essere presentato tramite un Caf.

Sarà quindi il Caf a dover inviare lo stesso per via telematica all’Inps entro 4 giorni lavorativi. Dopo altri 4 giorni il sistema informativo Isee ottiene i dati dell’anagrafe tributaria, in modo tale che l’INPS può calcolare l’Isee mettendolo a disposizione del Caf. La tempistica della procedura è di 10 giorni. In alternativa è anche possibile presentare la domanda accedendo ai servizi online dell’INPS. Nel caso di dichiarazione Isee errata oppure qualora i dati presenti negli archivi dell’INPS non risultino corretti, è necessaria una richiesta della rettifica della stessa. La rettifica può esser fatta dallo stesso Caf, che rilascerà la nuova attestazione entro 10 giorni. Lo stesso cittadino può correggere i dati attraverso il modulo integrativo FC3.

Tale modulo può essere sfruttato anche se l’INPS dopo 15 giorni non ha ancora provveduto a convalidare la dichiarazione.

Quali le principali modifiche intervenute quest’anno?

Quest’anno sono state apportate delle modifiche al modello di Dichiarazione Sostitutiva Unica. La prima novità riguarda l’indicazione della giacenza media delle carte di credito che deve esser fornita dalla banca emittente per la relativa indicazione nell’Isee. Le carte di credito prepagate con Iban sono parificate di conseguenza ad un normale conto corrente. Esse devono essere indicate tra i rapporti finanziari da inserire nel Quadro FC2.

Ai fini del calcolo dell’Isee si deve fare riferimento al saldo al 31 dicembre se l’anno precedente sono stati acquistati beni immobili o mobili. Le recenti modifiche hanno interessato anche il modello Isee Università: è stata prevista in particolare la casistica dello studente universitario con unico genitore separato.

Tale specifica della situazione deve essere indicata nella nel Quadro C, modulo MB.2. Se lo studente è coniugato si deve tener conto anche della capacità reddituale del coniuge. Altre novità riguardano quanto percepito a titolo di rimborsi spese, che da quest'anno bisogna segnalare. In particolare devono essere indicati i contributi percepiti e relativi ai collaboratori domestici. E' stato poi previsto che anche i trasferimenti tra familiari rientrino negli incrementi del patrimonio mobiliare. Occorre inoltre indicare anche se un componente è esonerato dalla presentazione della dichiarazione fiscale.