La Legge di Stabilità 2016 introduce delle misure favorevoli nei riguardi dell’abitazione principale, dei macchinari imbullonati, dei terreni agricoli e degli immobili concessi in locazione a canone concordato. L’abitazione principale e le relative pertinenze due anni fa si sono liberate dell’Imu.Quest’anno invece sono esentate anche dalla Tasi. L’esonero è riconosciuto agli immobili non di lusso, che rientrano quindi un una categoria catastale diversa da quella A/1, A/8 o A/9. Per le abitazioni di lusso quindi, anche il 2016 l’aliquota Imu rimane quella dello 0,4%.

Tale agevolazione Imu e Tasi è valida per il possessore e per il detentore (inquilino o comodatario). L’Imu dovrà comunque essere versata:

  • per gli immobili abitativi diversi dall’abitazione principale, e relative pertinenze ovvero le seconde case;
  • gli altri fabbricati non abitativi (gli uffici e studi privati), diversi dai fabbricati rurali strumentali;
  • le abitazioni concesse in locazione;
  • le abitazioni concesse in comodato gratuito a qualsiasi parente, che non siano state assimilate all’abitazione principale dal Comune.

Sugli immobili dati incomodato d’uso a figli o genitori, è prevista invece una riduzione del 50% della base imponibile IMU qualora il contratto di comodato venga registrato. Il comodante deve possedere inoltre un solo immobile deve avere la residenza anagrafica e la dimora abituale nello stesso comune in cui si trova l’immobile.

Esenzione Imu per tutti i terreni agricoli

La legge di Stabilità introduce anche l’esenzione Imu per i terreni agricoli che ricadono in aree montane o di collina, che sono ubicati nei comuni delle isole minori, che sono posseduti e condotti da coltivatori diretti professionali iscritti nella previdenza agricola. ll non assoggettamento all’Imu comporta comunque che i redditi dominicali di quei terreni siano imponibili ai fini Irpef e alle addizionali comunali e regionali.

Un novità di particolare interesse è quella relativa al leasing prima casa.La Stabilità 2016 prevede che chi ha meno di 35 anni ed un reddito inferiore ai 55 mila euro che acquista una casa in leasing può ottenere una detrazione Irpef del 19% sui canoni fino a 8 mila euro all’anno. E prevista inoltre una detrazione sempre del 19% calcolata su massimo di 20 mila euro sul versamento del prezzo di riscatto finale.

Per chi ha più di 35 anni o per chi ha un reddito superiore a 55 mila euro, le detrazioni sono ridotte della metà, ovvero 4 mila euro annui per i canoni e 10 mila euro per la maxi-rata finale. L’imposta di registro è pari all’1,5% del prezzo dell’immobile.

Quale sono le altre novità per le imposte locali immobiliari?

L’efficacia delle leggi regionali e delle delibere comunali viene sospesa per tutto quest’anno nella parte in cui prevedono aumenti dei tributi e delle addizionali rispetto alle aliquote applicate nel 2015. Tale blocco non riguarda però gli enti in dissesto finanziario e la Tari ( tassa sui rifiuti). La Legge di Stabilità 2016 introduce inoltre una detrazione dall’Irpef del 50% dell’importo corrisposto per il pagamento dell’IVA per chi acquista un’abitazione di classe energetica A o B.

Tale detrazione valida quest’anno prevede che la casa sia ceduta dalle imprese costruttrici. Per gli immobili dati in locazione a canone concordato, la Legge di stabilità ha introdotto uno sconto del 25%. Gli “immobili-merce”, quei fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, sono soggetti a TASI con l’aliquota ridotta dello 0,1%.