Sul sito dell’Agenzia delle Entrate, dal 15 aprile, è disponibile il modello 730 precompilato per ciascun cittadino percettore di reddito, ma occorrerà attendere il 1 maggio per poter, eventualmente, apportare delle modifiche e/o integrazioni; per l'invio, invece, si avrà tempo fino al 7 luglio prossimo.
I soggetti interessati
I soggetti interessati sono tutti i titolari di un reddito di lavoro dipendente e assimilato o reddito di pensione, mentre ne sono esclusi:
- i percettori di redditi d'impresa, anche in forma di partecipazione;
- i percettori di redditi di lavoro autonomo per attività esercitate abitualmente;
- i soggetti che abbiano conseguito plusvalenze derivanti dalla cessione di alcune tipologie di partecipazioni;
i percettori di alcune tipologie di redditi diversi.
Il modello 730/2016 precompilato non sarà, inoltre, predisposto se, con riferimento all'anno d'imposta 2014, il contribuente ha presentato dichiarazioni correttive nei termini o integrative, per le quali, al momento della elaborazione della precompilata, era ancora in corso l'attività di liquidazione automatizzata.
Modalità di accesso
La precompilata in questione potrà essere prelevata direttamente dal contribuente (accesso diretto):
- tramite Fisconline, al quale occorrerà registrarsi e ottenere un codice pin (direttamente sul sito dell'Agenzia delle Entrate oppure per telefono tramite il servizio automatico al numero 848.800.444 o recandosi direttamente in un ufficio dell'Ade munito di documento di riconoscimento);
- o attraverso il portale dell'Inps, utilizzando le credenziali dispositive Inps.
In alternativa, è prevista una modalità alternativa di acquisizione del modello dichiarativo precompilato che prevede il conferimento ad un CAF, o ad un professionista abilitato o al sostituto d’imposta, un'apposita delega con la quale lo si autorizza ad accedere al proprio cassetto fiscale per scaricare la dichiarazione precompilata (accesso "indiretto").
La delega dovrà essere conferita ai soggetti che prestano assistenza fiscale anche nel caso in cui il contribuente non intenda utilizzare la dichiarazione precompilata ("delega in negativo"), con la quale esprimono la mancata autorizzazione allo scarico della precompilata.
È importante sottolineare che il contribuente per il quale l'Agenzia delle Entrate ha predisposto il 730 precompilato non è obbligato ad utilizzarlo, ma può scegliere di presentarlo con le modalità ordinarie.