Luci e ombre per l'economia italiana. Dopo lo stop di febbraio la disoccupazionediminuiscea marzo dell’11,4 per cento, in calo dello 0,3 percento sul mese precedente.
E' la migliore performance economica degli ultimi quattro anni. L’incremento tocca tutte le categorie: sia i dipendenti (+42 mila i lavoratori a tempo indeterminato, +34 mila quelli a tempo determinato), ma anche gli autonomi: +14 mila.
Lo comunica l’Istat. Che fa sapere anche come l’incremento riguarda entrambi i sessi e tutte l’età ad eccezione però dei più giovani, i 25-34enni. Dunque, Il tasso di occupazione (56,7 per cento), aumenta di 0,2 punti rispetto al mese precedente.
Tradotto: sono 90mila persone in più ad avere un lavoro.
Esultail premier
Su base annua i dipendenti aumentano dell’1,8% (+295 mila), mentre gli autonomi continuano a sentire la crisi e diminuiscono dello 0,6% (-32 mila).Tra i lavoratori dipendenti, la crescita riguarda soprattutto gli indeterminati che crescono nei dodici mesi dell’1,9% (+280 mila), mentre quelli determinatiaumentano dello 0,6% (+15 mila).Le stime macroeconomiche fanno esultare il premier Renzi:“I dati del lavoro? Dimostrano che #jobsact funziona”, scrive su Twitter.
Gli inattivi
Segnali positivi arrivano anche per gli inattivi, coloroche negli ultimi anni hannosmesso di cercare un lavoro. Nell’ultimo mese il calo però è determinato quasi esclusivamente dalla componente femminile (-0,4%).
Il tasso di inattività resta stabile al 25,8% tra gli uomini, mentre per le donne si attesta al 45,8% (-0,2 punti percentuali).
Non va meglio però sul fronte della deflazione, con il Belpaese che fa registrare un calo dei prezzi ad aprile dello 0,4 per cento, era dello 0,2% il mese precedente. Ciò è dovuto soprattutto da attribuirsi al calo dei prezzi degli energetici: -4,7%, dal -2,7% del mese precedente.
Difatti calano sia il gas naturale (-6,7%, da -5,7% a marzo) sia l’energia elettrica, che segna un’inversione di tendenza (da +1,5% a -1,9%,).
Mentre,i prezzi dei prodotti industriali fanno registrare a marzo un aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente, tuttavia diminuisconodel 3,4%rispetto amarzo dell'anno precedente.