A partire dal 21 novembre 2017 sarà disponibile un nuovo servizio presso gli istituti di credito: il bonifico istantaneo, una modalità per trasferire in modalità pressochè immediata denaro fino a 15 mila euro in 34 Paesi europei. La nuova modalità di pagamento, esclusivamente telematica, permetterà il trasferimento di denaro tramite bonifico bancario senza i tempi tecnici imposti dagli istituti di credito.
L’iniziativa è stata voluta e portata alla luce dalla BCE di Mario Draghi.
Bonifico immediato: di cosa di tratta?
Il percorso per vedere la luce del bonifico istantaneo è durato 3 anni in un percorso burocratico irto di ostacoli: dal 21 novembre, però, effettuare un bonifico potrà richiedere al massimo un’attesa di 10 secondi per vedere trasferito il denaro da un conto corrente all’altro e per gli utenti europei si tratta di un sistema estremamente vantaggioso.
Il nuovo sistema, attivo in 34 Paesi europei, permetterà tramite il bonifico online di trasferire denaro in tempi strettissimi anche per transazioni internazionali.
I bonifici veloci saranno possibili in 28 stati dell’Unione Europea e in 6 Paesi che non ne fanno parte, tra i quali possiamo trovare San Marino e la Svizzera. Un solo limite è imposto ai bonifici immediati: il valore massimo del trasferimento di denaro non potrà superare i 15 mila euro.
Bonifici in 10 secondi: quanto costeranno?
Ancora si sa pochissimo del prezzo di questi nuovissimi bonifici immediati poichè spetterà ai diversi istituti i credito applicare le tariffe ai bonifici istantanei online. Per quanto riguarda l’Italia le prime banche a fornire il servizio saranno Intesa San Paolo, Unicredit e Banca Sella, ma già dal 2018 il numero delle banche che permetteranno di fruire del servizio potranno aumentare: l’Eba prevede che a metà del prossimo anno, infatti saranno circa 50 gli istituti di credito che aderiranno al nuovo servizio.
Ovviamente, come è prevedibile, il bonifico in 10 secondi costerà decisamente di più rispetto al bonifico tradizionale, ma si prevede che a pieno regime, quando il servizio sarà utilizzato da molti più utenti le condizioni potrebbero diventare maggiormente vantaggiose. Per capire modalità di funzionamento ed efficacia del servizio, in ogni caso, si dovrà aspettare domani, 21 novembre, primo giorno di attività del servizio per vedere come i clienti risponderanno alla novità offerta dagli istituti di credito.