L'Inps ha dato il via ad un servizio chiamato "Pensione Futura" mediante il quale possiamo simulare quale potrà essere la nostra pensione partendo da parametri quali età, carriera lavorativa e la retribuzione. Il servizio però non è rivolto a tutti i lavoratori, ma è attualmente disponibile solo per le seguenti categorie: lavoratori ai quali vengono versati i contributi presso il Fondo Pensioni lavoratori dipendenti; lavoratori che versano i contributi alla Gestione Separata; lavoratori con contributi versati ad altri fondi gestiti dall'Inps; iscritti alla Gestione Dirigenti di imprese industriali.

Vediamo come possono usufruire del servizio coloro che rientrano nelle categorie menzionate.

Come funziona il servizio

Grazie a "Pensione Futura" gli interessati possono accedere a diverse informazioni relative alla propria posizione pensionistica. Verificare i contributi versati ed eventualmente comunicare all'ente previdenziale eventuali periodi di contribuzione mancanti tramite un'apposita funzione. Stabilire la data in cui il lavoratore matura il diritto all'agognato assegno previdenziale di vecchiaia o anticipato. Calcolare l'importo (stimato) dell'assegno a prescindere dall'andamento dell'inflazione. Stimare il rapporto tra l'assegno previdenziale e l'ultima retribuzione (tasso di sostituzione).

Ipotizzare la sospensione del lavoro inserendo la data in cui è prevista l'interruzione dell'attività lavorativa. L'utente può inoltre modificare le previsioni del Pil e l'andamento della propria retribuzione, e scegliere uno dei fondi proposti su cui basare la simulazione.

Le variabili

Il servizio permette infine di confrontare diversi scenari effettuando varie simulazioni, verificando come una retribuzione più o meno alta possa incidere sul futuro assegno pensionistico, è possibile inoltre calcolare quale sarebbe l'effetto in termini economici di un eventuale posticipo della data di pensionamento e calcolare gli effetti cambiando le variabili della retribuzione e della data di fine carriera lavorativa.

Ovviamente il servizio "Pensione Futura" è basato sulle attuali regole e normative, e non può tenere di conto delle eventuali modifiche future alla legge che regola l'accesso alla pensione, pertanto chi ha davanti a se ancora molti anni per maturare il diritto all'agognato assegno deve tenere in considerazione il fatto che la politica potrebbe cambiare le regole.