È una sorta di retribuzione differitanel tempo, che matura di anno in anno a seconda dell'attività lavorativaprestata e dell'importo della busta paga ricevuta di volta in volta. Parliamo delTFR, il trattamento di fine rapporto. Ma come si calcola? Si può chiedere un anticipo o bisogna aspettare solo la cessazione del rapporto di lavoro?

Trattamento fine rapporto: quando viene liquidato e perché

È il datore di lavoro che liquida ilTFR al lavoratore dipendente al termine del rapporto di lavoro, indipendentementedalla causa che ne ha determinato la cessazione.

Per sapere in anticipo a quanto ammontail trattamento di fine rapporto si deve fare un calcolo. Il calcolo del TFR avvieneaccantonando, per ogni anno di lavoro, una somma pari al 6,91% dellaretribuzione lorda che poi viene rivalutata, al 31 dicembre di ogni anno, applicandoun tasso determinato sommando un coefficiente fisso, pari all'1,5%, ed unovariabile, pari al 75% dell'aumento dell'indice dei prezzi al consumo fissatodall'Istat.

Anticipo TFR: ecco quando e chi può chiederlo

Il TFR puòanche essere liquidato prima della cessazione del rapporto di lavoro, quando illavoratore, dopo 8 anni di attività lavorativa presso la stessa azienda, chiedeun anticipo del TFR maturato fino al momento della richiesta e solo per unimporto massimo del 70 per cento. L'anticipo del TFR può essere chiesto solo sevi sono gravi ragioni ad esempio urgenti interventi chirurgici, acquisto di unacasa per sé o i propri figli.