Prende sempre più piede la cancellazione della riforma Pensioni Fornero, che ha allungato l'età pensionabile per donne e uomini grazie al referendum proposto dalla Lega Nord guidato da Matteo Salvini.
Il referendum proposto dalla Lega prevede di cancellare la riforma pensioni 2012, quella voluta dall'ex ministro Elsa Fornero che ha allungato l'età per andare in pensione sia delle donne che degli uomini. Per ora il primo passo è compiuto e sono state certificate 500mila firme dalla Corte di Cassazione che ora attendono l'ok della Corte Costituzionale per arrivare in primavera con la chiamata alle urne per il voto sull''abolizione o meno della riforma pensioni Fornero.
Ma come hanno reagito le altre forze politiche al referendum anti Fornero? Vediamo nel dettaglio le posizioni della CGIL, di Sel e del presidente della Commissione Lavoro, Cesare Damiano.
Referendum anti Fornero e la CGIL
Partendo dalla CGIL, la leader Susanna Camusso ha affermato che se la Corte costituzionale ammette il referendum per abolire la riforma pensioni Fornero, "ci troveremo a sostenerlo", ha ribadito. Un'occasione, questa del referendum anti Fornero che, sempre per la leader della Cgil, può aprire un confronto, un dibattitto con il Governo su un delicato tema delle pensioni che ancora oggi non trovano spazio nella legge di stabilità.
La risposta di SEL
Da SEL Giorgio Aiurado afferma che se ammesso, il referendum deve essere sostenuto.
Scrive dal sito di Sinistra, ecologia e libertà, il deputato Aiurado che se la riforma pensioni Fornero ha usato i pensionati come bancomat, mietendo vittime come gli esodati e i quota 96 della scuola, deve essere abolita. E' stato violato, secondo quanto scrive Aiurado, il patto tra i lavoratori e lo Stato.
Riforma pensioni: il commento di Damiano
Interviene sul tema del referendum anti Fornero anche il Presidente della Commissione lavoro, Cesare Damiano da sempre attento ai pensionati.
Durante la trasmissione Omnibus de La7, incalzato dalla giornalista sull'appoggio o meno al referendum sull'abolizione della riforma pensioni Fornero, Damiano risponde che non appoggia quel referendum, ma appoggia la legge scritta personalmente dal Presidente con cui si chiede la riforma di una legge sulle pensioni sbagliata che manda a riposo i lavoratori a 67 anni.