La vicenda dei Quota 96 della Scuola procede a rilento, anche in questo 2014 appena iniziato. Se il 2013 si era chiuso con una grande delusione per i cosiddetti "esodati" della scuola in attesa di pensione (ricordiamo il no della Corte Costituzionale, dopo la bocciatura della proposta di legge da parte della ragioneria dello Stato), quest'anno gli interessati sperano in un nuovo testo rivisitato della pdl, e nella caparbietà dei parlamentari impegnati su questo fronte: in prima linea Manuela Ghizzoni del Partito Democratico.
Quota 96 scuola: il nuovo testo
Proprio la Ghizzoni, insieme alla deputata Maria Marzana, ha presentato nelle scorse settimane una nuova proposta di legge per mandare in pensione i lavoratori del comparto scuola bloccati da un errore della riforma Fornero.
Il nuovo testo, per evitare ulteriori bocciature di natura economica, fa leva sul numero dei beneficiari: la platea di potenziali pensionati, si legge, non potrà superare i 4 mila soggetti. In questo modo il testo si conforma alla rilevazione effettuata dal Miur tramite questionario negli ultimi mesi, che ha quantificato esattamente in 3976 i Quota 96.
Al massimo 4 mila pensionandi, quindi: ma come identificarli? Occorre un criterio per stabilire un ordine numerico progressivo, inizialmente lasciato alla casualità o alla velocità nell'inoltrare la domanda, una soluzione successivamente ampiamente criticata in quanto ritenuto ingiusta e inadatta.
L'ultima novità, comunicata direttamente da Manuela Ghizzoni, è proprio relativa a questo punto: la settimana scorsa in Commissione Lavoro è stato approvato un emendamento che modifica il criterio con cui si definisce l'ordine numerico progressivo: non più la casualità, ma l'anzianità anagrafica associata a quella contributiva.
Un'altra modifica proposta dalla Ghizzoni, invece, non è stata accolta: la deputata aveva suggerito di che l'Inps provvedesse alla determinazione dell'ordine progressivo "anche attraverso i dati in possesso del Miur", che come accennato ha appena condotto una rilevazione sui Quota 96.
L'obiettivo era quello di rendere più spedito il processo, ma l'emendamento non è stato accolto.
E adesso? il testo base della nuova proposta di legge per i Quota 96 della scuola è chiuso, ed è stato trasmesso alla Commissione Bilancio e alle altre Commissioni. Si attendono aggiornamenti.