Ancora una volta polemiche: le ultime novità sulle Pensioni dei Quota 96 Scuola ruotano attorno alle critiche di Cottarelli alla restituzione del diritto alla pensione degli insegnanti, ai successivi moniti di Damiano e alle parole di Renzi che minimizza il caso Cottarelli. Il commissario per la spending review critica la restituzione delle pensioni ai Quota 96 in quanto spesa di risorse non ancora reperite, si parla di dimissioni ma poi il fuoco si spegne, anche perché Renzi parla di spending review al di là della figura dell'attuale commissario.

Poi ci si mette anche la stampa, e il Corriere della Sera in particolare, ed è ancora baraonda. Cosa resta dopo il caos? La sensazione che si sia fatto tanto rumore per nulla.

Pensioni Quota 96 Scuola, ultime novità e polemiche da Cottarelli a Cesare Damiano

Non è facile raccapezzarsi tra le ultime notizie sulle pensioni dei Quota 96 della scuola. La questione è diventata oggetto di litigi politici che travalicano il problema degli insegnanti. Cottarelli si inasprisce e utilizza la questione della spesa per mandare in pensione gli insegnanti per lanciare frecciate al Governo Renzi e palesare una certa insoddisfazione, fermo poi dichiarare "il lavoro continua, non ho niente da segnalare".

Intanto Renzi ne approfitta per ridimensionare le sue esternazioni, ribadendo che pur stimandolo e rispettandolo, il punto cruciale è la spending review, che si fa "anche se [Cottarelli] va via". Nella polemica nata dall'emendamento per restituire la pensione ai Quota 96 dal primo settembre 2014, interviene Boccia per difendere la scelta, e Manuela Ghizzoni, e dopo anche il Tesoro che precisa come "i tentativi di far apparire le parole di Cottarelli come una polemica nei confronti del governo" sono "strumentali". Tesoro che, per voce di Legnini, si era espresso contro la restituzione della pensione sottratta agli insegnanti da un errore della riforma Fornero. Insomma, il caos. Ma un caos che sembra, come detto, travalicare la vera questione dei Q96 per diventare sterile litigio politico.

In questo fuoco che sembra destinato a spegnersi presto, apprezzabili ancora una volta le parole di Cesare Damiano, che ribadisce come i ministri non debbano cedere alla pressione di tecnici o commissari, in quanto è compito della "politica decidere le priorità di spesa". Aggiungendo: "alla politica si chiede coerenza e questi problemi aspettano da tempo di essere risolti".

Pensioni Quota 96 Scuola, un diritto e non un privilegio, il concetto ancora non è chiaro

Come se non bastasse, tra ultime sulle pensioni scuola dei Quota 96, abbiamo le critiche al pensionamento sorte attorno a un recente editoriale del Corriere della Sera, al quale hanno fatto seguito ampie polemiche online da parte degli interessati e di altri cittadini, nonché da parte di esponenti politici come Manuela Ghizzoni.

Ferrera nel suo articolo "Il gambero delle pensioni", critica il fatto che il caso dei Quota 96 sia "stato fatto rientrare, per il rotto della cuffia, nella logica delle salvaguardie", critica la strada delle "deroghe" alla riforma Fornero che difende più che parzialmente ma sembra dimenticare come il caso delle pensioni dei Quota 96 sia del tutto peculiare.

Come ha precisato Manuela Ghizzoni, la norma sui Q96 "non interviene sull'impianto del sistema previdenziale. Più correttamente, la norma emenda un errore" ammesso dalla Fornero e da praticamente qualunque altro esponente politico pronunciatosi sul caso, pertanto "non è stato concesso alcun privilegio a questi lavoratori", ma è stato "ristabilito l'esercizio di un diritto, diritto leso per 'errore'".

Per concludere, nonostante l'inaspettato fuoco incrociato di critiche e polemiche, si va avanti. Le incomprensioni per i Quota 96 non sono certo una novità, e benché non facciano piacere, quel che conta è che si avanzi verso la direzione giusta, quella della restituzione del loro diritto alla pensione.