Per quanto riguarda la legge di stabilità e le materie della riforma lavoro e della riforma pensioni 2015, la discussione al Senato è stata calendarizzata per il 16 dicembre. L'idea è quella di velocizzare quanto più è possibile i tempi, dal momento che, i provvedimenti subiranno sicuramente delle modifiche e dunque il testo dovrà tornare alla Camera dei Deputati per la terza lettura.
La tempistica prevista è la seguente: la quinta Commissione permanente e le altre Commissioni dovranno trasmettere i propri pareri e rapporti entro giovedì 11 dicembre.
Ma quali sono i temi più importanti riguardanti riforma lavoro e riforma Pensioni 2015 in discussione all'interno della legge di stabilità? In questo articolo si cercherà di fare chiarezza su tutti i punti più importanti.
Legge di stabilità, riforma pensioni 2015: previdenza complementare, TFR in busta paga, penalizzazioni e altro
I temi che saranno al centro della discussione al Senato e nelle Commissioni per quanto riguarda la riforma pensioni 2015 sono di vario genere e abbracciano una serie di questioni molto importanti.
In primo luogo, la questione della tassazione dei fondi previdenziali privati: la norma al momento prevede un innalzamento dell'aliquota del prelievo fiscale sui fondi dall'11% odierno al 20%. Su questo tema si prevede uno scontro piuttosto deciso. Un'altra questione riguarda il TFR in busta paga: al momento è prevista l'erogazione in via sperimentale per un periodo compreso tra il 1 marzo 2015 e il 30 giugno 2018 soltanto per i lavoratori dipendenti e afferenti al settore privato. Sempre per il TFR c'è anche la questione dell'innalzamento della tassazione dall'11% al 17%. Altri temi all'ordine del giorno sono lo stop fino al 31 dicembre delle penalizzazioni sulla pensione anticipata per i cosiddetti lavoratori precoci, la questione dei benefici previdenziali per i lavoratori a contatto con l'amianto, il taglio ai fondi per i patronati e l'unificazione del pagamento dei trattamenti pensionistici per chi ha diritto a più assegni per il 10 del mese.
Legge di stabilità, riforma lavoro 2015: 80 euro in busta paga, incentivi per le assunzioni
I temi che saranno al centro della discussione al Senato per quanto riguarda la riforma lavoro 2015 riguardano soprattutto gli sgravi per le assunzioni a tempo indeterminato. Le norme previste dalla legge di stabilità prevedono la costituzione di un fondo di 2,4 miliardi di euro a decorrenza a partire dal 2015 per tutte le "spese" da affrontare per l'attuazione del disegno di legge in deroga sul mercato del lavoro (si tratta del Jobs Act). In questo senso, si discuterà anche della modifica approvata dalla Camera dei Deputati che prevede sgravi fiscali per coloro che assumeranno lavoratori in mobilità e licenziati da aziende con meno di 15 dipendenti.
Per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali previsti nel Jobs Act, il fondo sarà innalzato a 2,4 miliardi di euro e saranno accresciuti anche i fondi per le non autosufficienze e per la questione della ludopatia. In discussione sarà anche la stabilizzazione per tutto il 2015 del bonus Irpef di 80 euro in busta paga. Se siete interessati a ricevere aggiornamenti sulla riforma lavoro e riforma pensioni 2015, suggeriamo di cliccare sul tasto "Segui", poco al di sotto del titolo in alto a destra.