Giungono interessanti novità in merito al caso Pensioni Quota 96 Scuola: il Senato della Repubblica si è infatti concesso ‘una pausa di riflessione’ per valutare al meglio il testo della Legge di Stabilità giunto dalla Camera, un’interruzione questa figlia anche di una precisa richiesta del governo Renzi che vuole concedere ai Senatori il giusto range di tempo per stabilire con relativa tranquillità il contenuto della propria relazione.

Focalizzandoci sul solo caso pensioni Quota 96 Scuola, la posta in palio è altissima: la Camera ha infatti approvato l’ODG presentato da SEL che impegna lo stesso governo Renzi a fissare con precisione l’esatto numero dei componenti della categoria dei Quota 96 della Scuola e contestualmente a trovare una soluzione che possa condurre ad una chiusura positiva della vertenza. Stando a quanto trapela da Palazzo Madama, pare che alcuni movimenti politici vogliano ripresentare al Senato parte degli emendamenti bocciati in prima istanza alla Camera tra cui quelli attinenti al caso pensioni Quota 96 Scuola: ricordiamo che al testo della Legge di Stabilità votato alla Camera erano stati agganciati in tutto tre emendamenti riferiti alla vertenza degli esodati della Scuola, tutti bocciati dalla Commissione Bilancio per motivi di ordine economico.

A questo punto tutto è nelle mani del Senato.

Pensioni Quota 96 Scuola e Legge di Stabilità: nuovi emendamenti, ODG al vaglio del Senato – Speranze e timori

Come accennato in apertura, spetta adesso al Senato valutare il testo della Legge di Stabilità approvato alla Camera: consultando l’agenda dei lavori di Palazzo Madama non si scorgono esami imminenti dell’ODG presentato da SEL né riunioni delle Commissioni che dovranno trasmettere le proprie valutazioni alla V Commissione. Detto dei motivi di questo stop, il dovere di trasmettere un informazione completa e corretta ci impone di sottolineare come siano comunque ridotte le speranze di avere a che fare con un pronunciamento positivo del Senato. Il caso pensioni Quota 96 Scuola è passato al vaglio di Commissione Bilancio, Ragioneria di Stato, Camera dei Deputati, governo Renzi e Senato della Repubblica, ma nessuno di questi organi ha quasi mai prodotto documenti o relazioni che potessero dare speranze concrete in merito ad un esito positivo del caso pensioni Quota 96 Scuola. Anche Riforma della PA e Legge di Stabilità (per il momento) non hanno portato novità, il passato insomma è cupo ma è pur vero che il futuro è tutto da scrivere. E ‘la penna’, come già detto, la tiene in pugno il Senato della Repubblica. In merito al caso pensioni Quota 96 Scuola è tornato ad esprimersi anche il presidente dell’ANIEF Marcello Pacifico, sicuro di come ‘il Senato si assumerà le sue responsabilità’. A far bene sperare il fatto che la Legge di Stabilità approvata alla Camera ha comunque ammesso le prime deroghe della storia d’Italia alla Legge Fornero (pensiamo al reintegro del tetto sulle pensioni d’oro e all’approvazione dell’emendamento che ha cancellato le penalizzazioni per l’accesso ‘prematuro’ alla pensione anticipata sino al 2017), il caso pensioni Quota 96 Scuola potrebbe dunque concretare la terza deroga nel giro di pochi giorni. Seguiremo i futuri sviluppi, se desiderate rimanere aggiornati vi invitiamo a cliccare il tasto ‘Segui’ poco sotto il titolo del pezzo.