Presentato un nuovo emendamento al disegno di legge di Riforma della Pubblica Amministrazione riguardante il ricambio generazionale sia nel settore privato che nel settore pubblico. A mettere le mani avanti, è stato il senatore del PATT (Partito Autonomista Trentino Tirolese) Franco Panizza, secondo il quale la staffetta generazionale è l'unico strumento da utilizzarsi al fine di favorire l'occupazione tra i giovani.

Con il nuovo emendamento presentato, infatti, Panizza mira a promuovere il ricambio generazionale tra i dipendenti del settore privato e pubblico riducendo l'orario del lavoro. Così facendo, viene consentito al personale vicino alla maturazione dei requisiti necessari di accedere al pensionamento e di conseguenza, procedere all'assunzione di nuovo personale e quindi, lasciare spazio ai più giovani. "Il nostro obiettivo è quello di favorire la staffetta generazionale sia nel settore privato che pubblico su base volontaria", ha dichiarato Panizza.

Da non dimenticare che, nonostante la proposta avanzata preveda l'introduzione del part-time, i versamenti contributivi saranno in modalità piena.

Infatti, al fine di consentire ai dipendenti pubblici e privati il maturamento dei requisiti ai fini pensionistici, spetterà ugualmente il trattamento di quiescenza che si sarebbe percepito nel momento in cui il lavoratore avesse continuato a svolgere il proprio servizio con orario di lavoro a tempo pieno.

Come riporta il portale "Pensioni Oggi", la staffetta generazionale, è un provvedimento già annunciato nella scorsa primavera dal ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione Marianna Madia. Lo scopo del provvedimento era simile: ridurre i dirigenti e i dipendenti pubblici vicini al pensionamento al fine di favorire l'assunzione di nuovo personale, soprattutto tra i giovani.

Ma tale provvedimento, è stato bocciato a seguito di una discussione in Senato. A ricordarlo, è sempre il senatore del PATT, Franco Panizza secondo il quale, adesso bisogna attendere una risposta dalla maggioranza riguardante un'eventuale accoglimento della proposta.