Il cantiere sul sistema previdenziale italiano è in fase di apertura e anche la Lega ha presentato il disegno di legge sul meccanismo di Quota 100 ipotizzato dal Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano. Il ddl presentato nei giorni scorsi in Commissione, prevede l'uscita dall'attività lavorativa dopo la maturazione di almeno 58 anni di età o 35 anni di contributi più il perfezionamento della Quota 100, data dalla somma dell'età anagrafica con gli anni di contribuzione effettiva.

Il ddl della Lega.  

Lo lasciano intendere gli onorevoli Emanuele Prataviera e Massimiliano Fedriga entrambi di Lega Nord e firmatari del provvedimento. Stando a quanto riportato su "Pensioni Oggi", il ddl n.2955 presentato in Commissione Lavoro alla Camera, detta ai lavoratori che intendono lasciare il lavoro per usufruire del trattamento pensionistico, i requisiti per l'uscita secondo il meccanismo di Quota 100. La soglia minima per usufruire dell'assegno pensionistico, infatti, è fissata in 58 anni di età anagrafica e 42 anni di contributi effettivamente versati. Si può inoltre usufruire del pensionamento anche dopo il perfezionamento di 59 anni di età e 43 anni di contribuzione, o ancora, 60 anni di età e 40 anni di contributi fino al raggiungimento della soglia massima: 65 anni di età anagrafica accompagnati dai 35 anni di versamenti contributivi.

"E' evidente come lo stravolgimento dei requisiti pensionistici causati dalla Fornero abbiano allungato di molto l'età lavorativa delle persone, infondendo nei lavoratori sfiducia e pessimismo in merito alla possibilità di pensionamento, che viene percepita più come una chimera che come un diritto". Sono questi i commenti che nascono dagli esponenti della Lega Nord per quanto riguarda una maggiore flessibilità in uscita dal mondo lavorativo. Da non dimenticare che dal primo gennaio 2016, i requisiti pensionistici verranno adeguati all'incremento della speranza di vita e perciò si dovrà lavorare 4 mesi in più. A tal proposito, come riporta "Pensioni Oggi", con il nuovo disegno di legge, la Lega intende bloccare per tre anni l'adeguamento dei requisiti alla speranza di vita.