Nessuno vuole un accordo al ribasso con il Governo, nè i sindacati(almeno sembra) che hanno indetto lo sciopero della Scuola del 5 Maggio scorso,forti del grande successo ottenuto, nè tanto meno i lavoratori della Scuola, più agguerriti che mai!

L'incontro del 7 Maggio tra sindacati e PD

L'incontro di ieri, tra le organizzazioni sindacali e membri autorevoli del PD, non ha sortito grandi entusiasmi tra i big sindacali.

Il segretario generale della CGIL,Susanna Camusso, infatti ha dichiarato "su riforma nonabbiamo fatto passi avanti" e ha chiesto di incontrare il Governo, non soltanto i vertici del PD. La contestata norma del DDL che prevede la possibilità per i dirigenti scolastici della chiamata diretta dei docenti, infatti,non è stata cassata. Mimmo Pantaleo, segretario generale della FLCGIL, ha detto: "non abbiamo registrato alcuna volontà di cambiarel'impianto del disegno di legge. Soprattutto sugli aspetti che i sindacati ritengono più importanti, tra cui assunzioni dei precari, funzioni dei dirigenti scolastici, rinnovo del contratto nazionale e ruolo della contrattazione"..Il leader della Gilda, Rino Di Meglio,ha parlato di una chiusura dei membri del PD verso lo stralcio delle assunzioni da fare attraverso un decreto legge, ed un no anche a togliere i poteri ai super dirigenti.

E' intervenuto nel dibattito anche Beppe Grillo, sostenendo che ai docenti bisogna dare uno stipendio più alto,deviando alla scuola statale i 500 milioni destinati alle private.

Blocco scrutini ed altre manifestazioni

Il personale della Scuola, intanto, non aspetta l'evolversi delle cose, ma già organizza attraverso la rete altri eventi, per il 9 Maggio, ad esempio, e dichiarandosi pronti anche al blocco degli scrutini di fine anno.Tra l'altro,un sondaggio on line di un sito specializzato della Scuola ha evidenziato come il 97% del personale sia pronto al blocco degli scrutini. Sarà un fine anno di fuoco, se il PD non farà marcia indietro su molti aspetti del DDL.A fine Maggio ci saranno le elezioni regionali, milioni di elettori andranno al voto, in rete la stragrande maggioranza del personale della Scuola ha dichiarato di non voler votare più PD, non solo, sono nati vari gruppi e pagine contro il PD. Il partito di Renzi non dovrebbe sottovalutare questo malessere generale. Per ricevere aggiornamenti sul settore Scuola in generale, cliccate su "Segui" in alto sopra il titolo dell'articolo.