Torino 20 Maggio, una trentina di persone tra docenti e studenti fanno un blitz all'Ufficio scolastico regionale del Piemonte ed occupano alcune stanze per protestare contro il DDL la buona Scuola in discussione in Parlamento.I giovani, appartenenti per lo più al Last- laboratorio studentesco, avevano programmato un presidio davanti al Castello del Valentino, dove doveva intervenire il ministro Stefania Giannini durante la cerimonia di conferimento della laurea honoris causa a Leon O. Chua.

Il Ministro Giannini non si reca a Torino

Il forfait improvviso del Ministro, impegnata a Roma, fa spostare il gruppo verso l'ufficio del MIUR regionale.

L'occupazione dura una trentina di minuti, fino all'arrivo della polizia, il tempo necessario per esporre uno striscione all'esterno e dichiarare che "nonostante mesi e mesi di proteste, e grandi manifestazioni di dissenso di queste settimane il Governo continua l'iter legislativo senza tenere realmente conto delle rivendicazioni e delle proposte portate avanti da studenti e docenti - hanno detto gli occupanti- Volevamo ribadire queste cose al ministro che però ha annullato la sua visita per paura delle proteste" Per la CUB Scuola, presente con alcuni sindacalisti, il motivo di questa irruzione era anche per presentare una diffida ai dirigenti scolastici che in questi giorni stanno anticipando la data degli scrutini per sabotare lo sciopero degli scrutini in Piemonte, previsti per il 12 e 13 Giugno (fonte La Stampa). 

La protesta dilaga in tutta Italia

In queste ore la protesta dilaga in varie parti dell'Italia. A Lecce, Foggia, Salerno e tante altre città d'Italia tanti lavoratori della Scuola si sono dati appuntamenti davanti alle Prefetture, bloccando anche il traffico per un po', per protestare contro il DDL, soprattutto contro la norma che prevede i super poteri ai dirigenti sceriffo che possono assumere i docenti che vogliono. Anche a Napoli sono state organizzate (dai sindacati confederali), delle manifestazioni con sciopero della fame per due giorni 19 e 20 Maggio, davanti all'Uficio scolastico regionale sempre per protestare contro il DDL. Sciopero della fame che continua a Roma da quasi un mese. La Scuola è diventata una polveriera, i lavoratori andranno avanti nelle lotte per tutto il mese di Maggio ed anche Giugno (fonte Il Mattino). Per ricevere aggiornamenti sul settore Scuola in generale, cliccate su "Segui" in alto sopra il titolo dell'articolo.