Treni Italo fermi, domenica 26 luglio, per lo sciopero di 24 ore del personale di macchina e del personale di bordo dipendenti della società Ntv, Nuovo Trasporto Viaggiatori, indetto dal sindacato Fast Confsal.

Si tratta del terzo sciopero in due mesi da parte dei dipendenti della società di Montezemolo e Della Valle, che gestisce il trasporto ferroviario ad Alta Velocità in concorrenza con Trenitalia, dopo quelli di 8 ore del 3 giugno scorso e di 24 ore proclamato il 26 giugno.

Treni Italo: i motivi dello sciopero del 26 luglio.

Lo sciopero dei treni Italo è stato indetto dal sindacato Fast Confsal per dare visibilità ad una serie di rivendicazioni sulle quali Ntv non ha finora dato risposta, nonostante gli incontri già avuti con i sindacati. Tra queste, le più rilevanti riguardano:

  • Diritto ad una retribuzione congrua per personale di macchina e personale di bordo, in linea con le responsabilità e le professionalità richieste;
  • Programmazione del lavoro che preveda una visibilità più ampia dei turni, in modo da consentire ai dipendenti l'organizzazione della vita privata;
  • Ferie e riposi settimanali in linea con quanto previsto dalla legge e dal contratto di lavoro.

Con lo sciopero dei treni Italo di domenica 26 luglio, il sindacato Fast intende sollecitare l'azienda ad avviare un tavolo di trattativa con tutte le parti in causa, forti del fatto che, pur non essendo l'agitazione condivisa dai sindacati confederali, l'ultimo sciopero ha visto l'adesione del 90 per cento del personale Ntv.

Italo: nessun treno garantito per lo sciopero del 26 luglio.

Nel corso dello sciopero dei treni Italo di domenica 26 luglio, nessun treno sarà garantito, a causa dell'indisponibilità di Ntv, secondo quanto riporta una nota di Fast Confsal, nel concordare con i sindacati i servizi minimi da garantire ai viaggiatori. Tutto questo, continua il comunicato dei sindacati, senza tener conto dei disagi causati dall'ultimo sciopero del 26 giugno scorso, in seguito ai quali la stessa Commissione di garanzia sul diritto di sciopero aveva chiesto di attivarsi per la pubblicazione di una lista di treni garantiti.

Alla denuncia del sindacato Fast Confsal non sono seguiti commenti da parte di Ntv, è pertanto realistico prevedere una giornata di forti disagi per domenica 26 luglio.