Quando si parla di caro bollette vengono solitamente in mente quelle della luce e del gas, verso le quali ci si concentra maggiormente per ottenere risparmi energetici. Ci si dimentica, però, che anche l’acqua è un bene prezioso, omettendo di dargli il giusto valore. Le nostre abitudini possono infatti portare a consumi molto elevati, quando invece basterebbe tener presente alcuni piccoli accorgimenti per ridurre il suo uso indiscriminato, evitando così sprechi di risorse per l’ambiente ed economici per il nostro portafoglio.

Cosa sono i soffioni a basso flusso

Fare la doccia è un’attività quotidiana che porta al consumo di molti litri e qualche attenzione in più può sicuramente consentire di evitare sprechi. Mediamente, una doccia può comportare un consumo vicino ai trenta litri al minuto. Di conseguenza, una doccia della durata di dieci minuti comporta un consumo di 300 litri. Facile intuire come il consumo giornaliero di una famiglia di più persone possa raggiungere velocemente volumi di notevole entità. Per risparmiare acqua durante la doccia, sarebbe importante sapere quanto consuma il suo getto. Per verificarlo c’è un metodo molto semplice che consiste nel posizionare un contenitore sotto la doccia e lasciarla aperta per dieci secondi.

Bisognerà poi verificare il numero dei litri raccolti e moltiplicare per sei. Il risultato ottenuto sarà il consumo effettivo, in litri al minuto, della doccia. Il primo semplice trucco per risparmiare l’acqua della doccia potrà quindi essere quello di utilizzare un soffione da doccia a basso flusso (ne esistono in commercio di diverse tipologie capaci di ridurre il getto d’acqua fino a soli 6-7 litri al minuto).

Anche l’accortezza di chiudere l’acqua quando ci si insapona può portare ad un notevole risparmio di acqua.

Recupero del calore dell’acqua per risparmiare energia

Durante la doccia, oltre ad un consumo di acqua minore riducendo il flusso, è possibile anche risparmiare energia, grazie ad un sistema di recupero che consente al calore dell'acqua calda di scarico, passando attraverso un tubo di rame appositamente montato nell’impianto idrico, di riscaldare l'acqua fredda che entra nello scaldabagno.

Questo sistema recupera quindi il calore dall'acqua che altrimenti andrebbe dispersa nello scarico. Il sistema funziona soprattutto in flussi simultanei come le docce, dove c'è una richiesta continua di acqua calda, mentre l'acqua calda erogata in precedenza scende nello scarico. Il calore così recuperato può essere utilizzato per preriscaldare l'acqua fredda che va al serbatoio dell'acqua calda. Questo si rivela un modo ottimale per recuperare energia termica e dare un taglio anche ai consumi in bolletta.