Dopo avervi indicato come prepararsi al III ciclo TFA, vogliamo analizzare, a seguito dell'approvazione della riforma Scuola, tre casi. In questi giorni i tieffini del II ciclo hanno conseguito l'abilitazione e a breve, come sappiamo entro il 1 dicembre, verrà indetto il concorso a cattedra. Per gli abilitati la strada sembra essere ancora in salita, perché i futuri vincitori del concorso 2015 saranno sottoposti ad un periodo di prova. Secondo il comma 105, se l'esito della prova sarà positivo è prevista l'immissione in ruolo, altrimenti secondo il comma 119 bisognerà affrontare un secondo periodo non rinnovabile. Ma cosa succederà, invece, a coloro che non sono riusciti anche per tempistiche a conseguire l'abilitazione? Quanto tempo dovranno attendere prima di sperare di immettersi in un ciclo di assunzioni. Vediamo gli ultimi due casi.

II caso: i laureati della magistrale

I docenti non abilitati che hanno conseguito la magistrale nel periodo successivo alla pubblicazione del bando TFA II ciclo, ovvero maggio 2014, non hanno avuto la possibilità di conseguire l'abilitazione. La Giannini durante un'intervista ha comunicato ufficialmente che non solo ci sarà un III ciclo TFA, ma probabilmente anche un IV per cercare di creare un "valido" collegamento tra il vecchio sistema di reclutamento e il nuovo. Nell'intervista la Giannini ha sottolineato più volte che conseguire l'abilitazione non significa diventare di ruolo, infatti, il docente dopo il corso di formazione dovrà affrontare il concorso a cattedra che dovrebbe avere cadenza triennale, anche se il ministro ha dichiarato che lo Stato si impegnerà affinché i prossimi concorsi possano avere una cadenza regolare.

III caso: il corso-concorso

Tra il 2018/19 secondo la Giannini entrerà in vigore il nuovo sistema di reclutamento. Si accederà tramite concorso e i requisti sono essenzialmente due: conseguimento della laurea magistrale e l'aver maturato i crediti formativi necessari per la classe di concorso a cui si concorre: i CFU necessari sono 24. I vincitori del concorso dovranno affrontare un tirocinio della durata triennale. Nel primo anno si conseguirà un diploma di specializzazione e, nei successivi due anni sono previsti tirocini formativi e la possibilità, sostituendo i docenti assenti, di svolgere il proprio ruolo. Per coloro che non riusciranno a superare il concorso potranno conseguire l'abilitazione a proprie spese. Per rimanere aggiornati sul mondo della scuola, sulla guida II fascia e come funziona iscriversi alla III, clicca in alto sul tasto Segui.