Dalle ultime indiscrezioni trapelate dal sottosegretario Faraone, Il bando per i 63.712 docenti dovrebbe essere promulgato entro il 1° febbraio 2016. Intanto il 21 gennaio è stata fissata dal Miur una riunione informativa con i sindacati aventi ad oggetto appunto i concorsi Scuola, relativi ai docenti in possesso di abilitazione e ai Dirigenti Scolasti. In quella sede dovrebbe anche essere approvata la bozza per la riforma delle classi di concorso, che dalle originarie 168 sono state ridotte a 114.

Ai sindacati spetterà ricevere in anteprima le bozze dei bandi per la scuola d’infanzia e primaria, per la secondaria, e il bando riservato al sostegno. I posti disponibili nei 3 bandi, divisi tra gradi d’istruzione, sono: circa 6.800 posti per la scuola dell’infanzia, circa 15.900 posti per la scuola primaria, circa 30.000 posti per la scuola secondaria di I grado e II grado. Sono poi previsti 10.884 posti suddivisi tra gli insegnanti di sostegno ed i posti di potenziamento.

Quali sono le prove che dovranno sostenersi ?

Si è proceduto ad eliminare la verifica preselettiva, che avrebbero dovuto sostenere solo i candidati per la sola scuola dell’infanzia e primaria.

Questo concorso composto da una prova scritta ed una orale si connota innanzitutto per essere un concorso interamente computer based, al fine di rendere più facili le procedure. La prova scritta si terrà il prossimo 1° marzo. Quest’ultima consiste in un questionario di 8 domande (2 in lingua straniera ) che avrà una durata di 150 minuti. La prova orale dovrebbe tenersi invece il prossimo 1° giugno. Essa prevede la simulazione di una lezione della durata di 45 minuti, incentrata su alcune materie, tra cui musica o arte. Seguirà poi un colloquio di 10 minuti con la commissione per spiegare le metodologie didattiche scelta. I programmi da studiare (aggiornati) dovrebbero essere gli stessi di quelli del maxi-concorso del 2012.

Il possesso di eventuali titoli di studio quali dottorati di ricerca, certificazioni internazionali sulla conoscenza delle lingue straniere e l’esperienza maturata in classe conterà molto. Allo stesso modo risulterà rilevante ai fini del concorso l’aver già maturato un’esperienza in classe. A settembre, in questo modo, potranno finalmente fare il loro ingresso nella scuola i nuovi docenti. Per altri 3 anni poi non saranno più espletati altri concorsi. Verranno però assunti altri 30.000 docenti dalle graduatorie ad esaurimento.

Quali sono i requisiti per accedere al concorso?

Può partecipare al concorso per accedere al concorso il personale docente ed educativo che è in possesso dell’abilitazione conseguita con i tirocini formativi attivi (TFA) o con percorsi abilitanti speciali (PAS).

I titoli abilitativi necessari per insegnare nella scuola dell’infanzia e nella primaria sono invece: la laurea in Scienze delle formazione primaria, i concorsi per titoli ed esami indetti antecedentemente al DDG 82/2012; le sessioni riservate di abilitazione. Sono però ammessi anche quei docenti che hanno conseguito il diploma magistrale entro e non oltre l’anno scolastico 2000/2001. Per partecipare al relativo concorso dei Dirigenti Scolastici si dovrà essere in possesso del relativo diploma di  laurea. Il personale docente ed educativo che vuole partecipare deve inoltre aver maturato un periodo di servizio effettivo di una durata di almeno 5 anni.