L'ANLS (Associazione nazionale lavoratori stagionali) denuncia da tempo la situazione di disagio che il nuovo assegno sociale (Naspi) ha portato alla categoria dei precari del settore turismo. Ciampini, uno dei leader del movimento, ha manifestato la sua disapprovazione, tramite un post sulla pagina Facebook "i lavoratori stagionali", in quanto i maggiori sindacati, ossia CISL, UIL, e CGIL, finora non hanno fatto nulla per tutelare i lavoratori colpiti dal nuovo ammortizzatore sociale.

A questo sfogo ne sono seguiti altri di molti dei 36.000 iscritti, che lamentano il silenzio prolungato delle organizzazioni che dovrebbero proteggere i loro diritti.

Ciampini: "sindacati, dove siete e cosa state facendo?"

Sono passate più di 12 ore dal messaggio postato da Ciampini in cui si denuncia il silenzio dei sindacati, ma nonostante ciò i commenti degli utenti continuano ad infiammare la pagina del gruppo. La rabbia si mescola alla tristezza in questo scenario surreale, in cui in pochi mesi molta gente operante nel settore turistico ha visto l'ASPI (il vecchio sussidio di disoccupazione) soppiantato dalla nuova NASPI, che ha decurtato pesantemente la durata dell'aiuto economico che veniva offerto dall'INPS.

A tutto ciò, si aggiunge la noncuranza dei movimenti che avrebbero dovuto difendere gli interessi dei lavoratori.

Ad oggi, non è possibile capire il motivo per cui i sindacati sembrerebbero indifferenti a questa situazione, e a tal proposito si avanzano diverse ipotesi. La più accreditata è che stiano lavorando in silenzio, senza mettere al corrente nessuno, fino a quando non si avrà qualcosa di concreto su cui fare pressione. Invece, c'è anche chi sostiene che siano in combutta con il Governo, e quindi non abbiano interesse a schierarsi a favore dei più deboli.

Anls, unica certezza per la categoria "stagionali"

Ciò che possiamo affermare in questo scenario confuso, è la sola presenza attiva del movimento ANLS, che da mesi difende i diritti dei lavoratori stagionali in molteplici campi. Tante sono state le iniziative del gruppo, tra cui ricordiamo lo sciopero a Roma contro la Naspi (tristemente poco pubblicizzato dai mezzi di telecomunicazione), la lotta per l'ottenimento della salvaguardia stagionale per l'anno in corso e per quelli a venire.

Inoltre, da non dimenticare i servizi di informazione e consulenza che vengono erogati gratuitamente dai tanti esperti presenti nella pagina Facebook del movimento. Per chiunque volesse partecipare attivamente ed iscriversi all'ANLS, vi è la possibilità di compilare l'apposito modulo d'iscrizione presente on line, più una piccola cifra di 20€ da versare, per contribuire al finanziamento dell'associazione.