É sempre il tema riforma Pensioni a tenere banco e, di giorno in giorno, arrivano nuove indiscrezioni importanti, come quella dello stop alle penalizzazioni sull'uscita anticipata . Oggi, però, vogliamo informarvi sulla questione esodati, in particolar modo sul piano del PD, intenzionato a giungere all'ottava salvaguardia per favorire questa categoria di individui che, dopo la riforma compiuta dal Governo Monti, si sono ritrovati senza alcuno stipendio e senza neanche una pensione.

Riforma pensioni, il piano del PD per gli esodati

La proposta sarebbe nelle mani di due esperti in materia di riforma pensioni, che sono Maria Luisa Gnecchi e il noto Cesare Damiano. Anche se ancora è tutto da stabilire, il Governo però rende note le sue prime perplessità, perché la paura principale è quella legata ad un eventuale costo troppo eccessivo per rendere effettivo tale intervento. La questione non è facilmente risolvibile, in quanto il Governo ritiene che un'ottava salvaguardia potrebbe sottrarre risorse importanti per le altre politiche che si vogliono mettere in atto.

In ogni caso, il piano per gli esodati non potrà essere attuato prima di marzo, quando verranno chiusi i termini per la partecipazione all'ultima salvaguardia.

Secondo quanto afferma il Presidente della Commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano, il costo del piano corrisponderebbe a zero per le casse dello stato, anche perché verrebbero utilizzati i risparmi residuali del fondo.

Ricordiamo che fino a questo momento sono stati oltre 172.000 gli esodati messi in sicurezza con i precedenti provvedimenti, per una spesa vicina agli 11 miliardi di euro. Il problema principale però, è quello che molti altri lavoratori potrebbero diventare esodati nel corso dei mesi a venire, sempre a causa dello spostamento dell'età pensionabile e delle condizioni sull'uscita anticipata che sono stati firmati antecedentemente alla riforma Fornero. Il numero degli esodati non è certo, ma le ultime stime parlano di quasi 30.000 individui ancora fuori dalla salvaguardia. Urge un intervento.