Indetto per la giornata di mercoledì 20 aprile 2016 uno Sciopero Generale dei metalmeccanici, la protesta sindacale vede compatte le segreterie nazionali Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil che sostengono la vertenza sul tema del salario per quanto riguarda il rinnovo del CCNL.

Lo stallo del negoziato per il rinnovo del CCNL

Da una parte i sindacati, dall'altra gli industriali: in mezzo il rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori.

A seguito dell'incontro avvenuto il 24 marzo scorso - presso la sede di Federmeccanica di Roma - con i presidenti di Federmeccanica Fabio Storchi e di Assistal Angelo Carlini, i sindacati hanno deciso di protestare per lo stallo del negoziato per quel che concerne il mancato accordo sui salari. Storchi ha spiegato ai giornalisti che benché non si sia giunti ad un accordo vuole che continui il confronto fra le parti e nonostante lo sciopero generale proclamato.

Federmeccanica: no agli aumenti, sì miglioramenti per la formazione

Per Federmeccanica l'aumento del salario spetta esclusivamente ai lavoratori con paga base - circa il 5% del totale - e non riconosce nessun incremento retributivo al restante 95% dei dipendenti della categoria.

Nella proposta di Fabio Storchi sono previsti miglioramenti sul fronte dell'assistenza integrativa e sulla formazione. Secondo i dirigenti industriali - come riportato sul quotidiano indipendente Lettera43 - si parlerebbe di un pacchetto che vale 125 euro al mese a lavoratore, cifra subito contestata dai sindacati.

I sindacati

Come si legge su Il Sole 24 ore Marco Bentivogli - segretario della Fim - e Rocco Palombella della Uilm hanno registrato una irremovibile posizione di Federmeccanica. Battagliero Maurizio Landini ha sostenuto al termine dell'incontro di marzo la necessità di un nuovo contratto, necessità perseguita da tutti i sindacati. Bisogna ricordare però che durante l'incontro le piattaforme sono state presentate separatamente, l'elemento unitario è quindi lo sciopero che vede manifestare insieme i sindacati per superare le conclamate rigidità degli industriali evidenziate durante le trattative, li vede insieme nel progetto di una mobilitazione nazionale che a livello locale si articolerà in assemblee e iniziative varie.