Importanti novità in merito al tema delle Pensioni, in riferimento sulla 14esima, l'Inps e Cesare Damiano. Anche oggi tratteremo l'argomento degli esodati, dopo lo stop nell'ultimo confronto tra sindacati e governo registratosi in data 28 giugno. Si continua a discutere intanto dell'introduzione della pensione anticipata con Ape. Rimane l'aspetto legato alle penalizzazioni sull'importo dell'assegno pensionistico e gli interessi del rimborso del prestito alle banche.

Prosegue invece l'attesa, senza fine, dei lavoratori precoci, che chiedono quota 41 da tempo, senza avere risposta. 

In arrivo la 14esima (ma non per tutti)

I pensionati a luglio riceveranno la 14esima. L'assegno però non arriverà a tutti. Come sottolinea l'agenzia Adnkronos, che cita il sito laleggepertutti.it, il beneficio sarà erogato esclusivamente a coloro che hanno compiuto il 64esimo anno di età e rientrano in un reddito non superiore a 9.786,86 euro oppure a chi ha un reddito non superiore a 1,5 il trattamento minimo più l'importo della quattordicesima (10.122,86 euro per chi ha meno di 15 anni di contributi, circa 170 euro in più se invece si è lavorato più di 25 anni). 

I primi beneficiano della 14esima integrale, la cui somma è pari a 504 euro.

I secondi invece riceveranno un importo parziale. Si informa che l'assegno non sarà invece elargito a chi percepisce la pensione di invalidità civile, chi ha una pensione o un assegno sociale, chi prende la pensione di guerra e chi ha una rendita Inail. 

Esodati, l'Inps deve fare i conti

Non accenna a concludersi intanto la telenovela riguardante l'ottava salvaguardia degli esodati. Nei giorni scorsi c'è stato un importante "evento" che potrebbe portare alla soluzione definitiva. Come riporta Cesare Damiano sul suo sito ufficiale, a fine mese si è tenuta la Conferenza dei servizi. Presenti, oltre il Ministero del Lavoro, anche il Mef e l'Inps. Il primo argomento oggetto di discussione sono state le salvaguardie per gli esodati.

Il parlamentare del Partito democratico ha ricordato di aver presentato una proposta di legge proprio per tale provvedimento. Ad oggi è fondamentale capire il numero esatto di esodati rimasto fuori dalle precedenti salvaguardie. A questo proposito, Damiano ha sottolineato come l'Inps di Tito Boeri non abbia avuto i dati a disposizione. Il nuovo appuntamento è stato fissato per metà luglio. Nel suo intervento, l'esponente dem ha ribadito di voler procedere spedito, augurandosi di non avere brutte sorprese, citando come esempio lo "scippo" dal fondo degli esodati.

Damiano, accordo prima del Referendum costituzionale

Sia per la questione legata alla categoria dei lavoratori precedentemente citata sia per la pensione anticipata a 62 anni e 7 mesi, Cesare Damiano ha nuovamente messo fretta al governo.

"Prima del Referendum costituzionale", l'obiettivo del presidente della commissione Lavoro alla Camera, che vuole evitare un nuovo rinvio al 2017 della discussione in merito ad un aspetto fondamentale della riforma delle pensioni. 

Per oggi, giovedì 30 giugno, è stato fissato intanto un nuovo incontro tra sindacati e governo per quanto riguarda il tema previdenziale. Come accennato dall'ex ministro del Lavoro, si discuterà sul mercato del lavoro. L'auspicio è di entrare finalmente nel merito e di iniziare a prevedere tempi di conclusione consoni alla necessità di portare a termine il lavoro entro settembre. Per le ultime notizie sulle pensioni cliccate Segui in alto a destra.