Di riforma Pensioni si continua a parlare anche nel corso di questo caldo mese di luglio. Oggi segnaliamo le parole del Presidente della Commissione Lavoro alla Camera, l'ex Ministro Cesare Damiano al quale hanno fatto molto piacere le recenti parole del sottosegretario Tommaso Nannicini, che ha parlato della questione concernente l'esigenza di dare all'attuale sistema pensionistico italiano quella flessibilità in uscita che serve a rendere il sistema meno rigido di quello attuale che non pochi problemi sta creando a tutti coloro i quali hann dovuto subire sulla propria pelle gli effetti della riforma Fornero. Il sottosegretario ha detto ieri di condividere l'idea dei sindacati dell'anticipo pensionistico per i soggetti più deboli. 

Le precisazioni di Cesare Damiano

Per questi tra l'altro è stato specificato che la penalizzazioni dovrebbe essere praticamente vicina allo zero.

Per Cesare Damiano occorre però capire cosa il sottosegretario intende quando parla di più deboli. Per il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera i deboli sono i disoccupati di lungo periodo, coloro che fanno lavori usuranti, gli invalidi e i lavoratori precoci. Dunque il Governo pensa a una detrazione fiscale per portare a zero le penalizzazioni per queste categorie in questione, questo per Cesare Damiano, se confermato, sarebbe un fatto molto ma molto importante. 

Si parla anche di aiutare i pensionati più poveri

Per quanto concerne il paventato aiuto ai pensionati con assegni più bassi, nelle intenzioni del governo c'è quello di intervenire attraverso  lo strumento della cosiddetta quattordicesima che già interessa 3 milioni di pensionati con assegno inferiore ai 700 euro.

Per Cesare Damiano in questo caso non vi sarebbe il rischio di commettere un altro errore come con il bonus da 80 euro. Questo in quanto basterebbe aumentare la quattordicesima ed estenderla a qualcun altro per aiutare effettivamente chi si trova in difficoltà. Vedremo dunque quali saranno le novità in tal senso per quello che concerne le prossime settimane.