Si sta per aprire una settimana chiave per la riforma delle Pensioni 2016 - 2017. Nei prossimi giorni prenderanno forma i nuovi incontri tra Governo e sindacati, mentre l'obiettivo di fondo delle parti sociali è fare in modo che possano risultare coperture per almeno 2 - 2,5 miliardi di euro. Durante la giornata di ieri il Ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan è tornato ad esprimersi in merito alla situazione dei conti, con un chiaro riferimento al tema della previdenza.
Secondo l'esponente del Governo, "le risorse sono ovviamente limitate anche perché il quadro macroeconomico globale è peggiorato", ma quelle disponibili "saranno usate in modo selettivo con particolare enfasi e un sostegno agli investimenti e alla produttività, ma anche con un occhio alle esigenze dei pensionati". Il tema delle coperture appare fondamentale perché i provvedimenti sul tavolo non potranno essere totalmente inclusivi se non vi saranno fondi sufficienti. Mentre l'esigenza dei lavoratori in età avanzata e dei pensionati che vivono situazioni di disagio dopo cinque anni dall'approvazione della Manovra Fornero resta quella di un intervento che possa davvero definirsi in modo strutturale.
Pensioni flessibili, dall'APE al bonus precoci: numerose le misure allo studio
Proprio il fatto che fino ad oggi si sia proseguito con misure correttive ad hoc ed estemporanee sulla previdenza evidenzia come il nuovo intervento sul comparto non possa diventare l'ennesimo strumento a tempo per il contenimento delle situazioni di disagio sociale. Sul piatto vi sono in gioco numerosi interventi, a partire dall'anticipo pensionistico (APE) dedicato ai nati nella fascia 1951-53 fino al bonus contributivo per i lavoratori precoci. Particolari agevolazioni dovrebbero essere poi prodotte in favore di chi ha svolto lavori usuranti, dei disoccupati in età avanzata e di chi ha disabilità. Infine, c'è il nodo delle ricongiunzioni onerose, una vicenda sulla quale si è concentrata in modo particolare anche l'attenzione del Comitato Opzione Donna (al fine di garantire l'utilizzo dei fondi depositati presso la gestione separata Inps).
Riforma pensioni, misure di tutela in preparazione anche per i pensionati
Nei prossimi incontri del 6, 7 e 12 settembre 2016 i sindacati si troveranno a discutere con il Governo anche in merito alle nuove tutele in favore dei pensionati Inps. Al centro del dibattito ci sono due misure: da un lato l'estensione della no tax area (con la prospettiva di un'equiparazione a quella dei lavoratori dipendenti). Dall'altro lato si parla di un possibile intervento di allargamento della platea di percettori della 14ma mensilità. Su tutti resta però la preoccupazione per un intervento al ribasso, che potrebbe ridurre fortemente l'area di fruizione delle tutele allo studio. Nel frattempo, i dati macroeconomici continuano a porre interrogativi sul futuro del comparto previdenziale, in un Paese nel quale i contributi versati vengono rivalutati sulla base della crescita del Pil.
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