I docenti neoassunti nel 2016, tra qualche giorno si troveranno a dover compilare il Bilancio delle Competenze Iniziali sulla famosa e temuta Piattaforma Indire. Dalle indicazioni fornite dai relatori della convention Smart Education & Technology, tenutasi presso la Città della Scienza di Napoli nei giorni 19, 20 e 21 ottobre scorso, anche quest'anno la prima sezione che i docenti neoassunti dovranno compilare sarà, appunto, quella relativa al bilancio.

In questo articolo cercheremo di capire cos'è, a cosa serve e come si compila il Bilancio delle Competenze secondo le indicazioni INDIRE.

Che cos'è il Bilancio delle Competenze Iniziali?

Il percorso formativo del docente neoassunto inizia con la compilazione del Bilancio delle Competenze (come previsto dalla Legge 107/2015, DM 850/2015, CM 36167/2015). Il docente nella compilazione dell'apposita sezione sulla piattaforma INDIRE realizza sostanzialmente un'auto-valutazione della propria professionalità coadiuvato dal docente tutor e dallo schema proposto durante l'inserimento dei dati. L'obiettivo di questa prima attività è di consentire al docente neoassunto di fondere insieme le esperienze maturate negli ambiti personali con quelle maturate negli ambiti professionali onde tracciare le competenze possedute ed individuare le aree di miglioramento.

Dopo la compilazione del bilancio, infatti, il docente dovrà elaborare un Patto formativo, da condividere col suo tutor e da consegnare e far firmare al proprio Dirigente Scolastico; in esso andrà a delineare i percorsi formativi da intraprendere per migliorare la propria professionalità di docente. Il proprio tutor, nella successiva fase Peer to peer, servendosi delle riflessioni elaborate nel Bilancio delle Competenze e nel Patto Formativo dal neoassunto potrà così comprendere non solo lo stile di insegnamento ma anche le aree che il docente dovrà potenziare per sviluppare maggiori competenze. 

Com'è strutturato il Bilancio delle Competenze Iniziali?

Il Bilancio delle Competenze si compone di 3 aree: 1) Didattica; 2) Organizzazione; 3) Professionalità.

Queste tre macro aree rappresentano le relative strutture in cui il docente si esprime quotidianamente nell'esercizio della propria professione: 1) Insegnamento; 2) Partecipazione alla vita scolastica; 3) Formazione continua. Ciascuna di queste aree è strutturata in Ambiti di competenza scanditi da indicatori.

Come si compila?

Gli indicatori che guidano il neoassunto alla compilazione del Bilancio delle Competenze sono differenziati secondo quattro specifiche tipologie di docente a seconda del grado di scuola in cui essi insegnano: scuola dell'infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I e II grado, sostegno. Il docente neoassunto, in base alla percezione personale delle proprie competenze dovrà esprimersi su tre livelli: 1) ho bisogno di acquisire nuove competenze; 2) dovrei consolidare alcune competenze; 3) mi sento adeguato al compito.

Il docente dovrà prendere in considerazione uno o più indicatori elaborando un testo di massimo 2.000 battute in cui descriverà le motivazioni che lo hanno portato a quel determinato posizionamento.

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