È finalmente arrivata l’uscita del bando per il concorso per Cancellieri 2016, l’atteso concorso del Ministero della Giustizia per 800 posti a tempo indeterminato nei tribunali italiani. L’atteso bando è uscito martedì 22 dicembre in gazzetta ufficiale con tutte le informazioni sulla modalità delle prove, le procedure da svolgere per iscriversi e i requisiti da possedere al momento della candidatura per aspirare a partecipare ad un concorso che mancava da più di un decennio e complessivamente porterà nelle aule degli uffici giudiziari mille nuove risorse.
Diventare Cancelliere: prove e requisiti del bando 2016
L’attesa dunque, malgrado qualche evidente contrattempo, è finita e ora tutta l’attenzione si concentra sulle date delle prove e la preparazione al concorso ma anche sui requisiti che, a dispetto delle aspettative si sono rivelati piuttosto generici. Non è previsto infatti il possesso dei titoli accademici di norma previsti (quelli in giurisprudenza, economia e commercio e scienze sociali) ma l’accesso alle prove concorsuali sarà consentito anche a chi ha solo il diploma di scuola superiore. Le prove previste si articolano in due scritti (consecutivi, per un totale di 150 minuti) di 60 domande a risposta multipla (per ciascuna prova) su elementi di diritto processuale civile (prima prova) e diritto processuale penale (seconda prova) più un orale in cui verrà valutata anche la conoscenza della lingua straniera e quella informatica, oltre a verificare ulteriormente la conoscenza delle materie delle prove scritte.
Nel caso in cui (molto probabile in verità) il numero di candidature sia superiore di ben 5 volte rispetto al quello dei posti previsti, verrà attivata una prova preselettiva con domande a risposta multipla vertenti su tematiche di diritto pubblico e amministrativo.
Valutazione titoli e come inviare domanda di partecipazione
Per fare domanda ed essere ammessi al concorso per cancellieri 2016 è necessario procedere telematicamente: entro la scadenza del 22 dicembre 2016 gli aspiranti candidati dovranno scaricare il modulo dal sito giustizia.it, compilarlo, stamparlo, scannerizzarlo in formato pdf e caricarlo sullo stesso sito unitamente al documento d’identità. In caso di errore e di invii multipli soltanto l’ultima copia verrà considerata valida e comunque al termine della procedura i candidati riceveranno una ricevuta d’invio della domanda completa di tutti gli estremi.
Al di là delle prove d’esame inoltre sono previsti dei punteggi aggiuntivi da assegnare per la valutazione di titoli come: tirocini negli uffici giudiziari, stage e periodi di perfezionamento (non cumulabili).