Cambiano ancora le regole anti Covid-19 legate al mondo della Scuola. Da oggi infatti in tutte le scuole italiane verranno messe in atto le nuove disposizioni protocollari che scatteranno in automatico in presenza di alcune condizioni. Secondo il documento diffuso agli istituti le misure adottate prevederanno in alcuni casi la quarantena automatica per tutta la classe seppur con diversificazione degli interventi a seconda dell'età degli studenti e tenendo conto del fatto che siano stati o meno vaccinati.

Misure differenziate in base al numero di positivi in classe

La gestione dei positivi al Covid-19 a scuola entra oggi in una nuova fase: se già in passato non sono mancate le critiche relative alla didattica a distanza e ai relativi problemi che mesi di assenza da scuola hanno potuto causare agli studenti italiani di tutte le classi, è probabile che anche questi nuovi provvedimenti lascino spazio a discussioni e polemiche. L'obiettivo dichiarato è quello di tenere i ragazzi lontani dalle scuole il meno possibile e solo quando realmente necessario. Nello specifico, qualora fosse accertata la presenza di un caso positivo all'interno di una classe, tutti i compagni dovranno fare un test chiamato "T0" nel più breve tempo possibile dall'accertamento della positività del compagno e attendere il risultato prima di poter rientrare in classe.

Dopo il primo test i compagni del positivo dovranno nuovamente sottoporsi allo stesso esame dopo cinque giorni prima di riprendere le lezioni.

In presenza invece di due studenti trovati positivi all'interno della stessa classe l'iter sarà differenziato: i compagni vaccinati o negativizzati entro sei mesi verranno sottoposti alla sopracitata fase di testing, mentre chi non è vaccinato dovrà affrontare la quarantena.

Nel caso invece di tre positivi scatterà la quarantena automatica per l’intera classe. Caso a parte riguarda i servizi dell'infanzia per cui il protocollo prevede un test immediato e una quarantena di dieci giorni. Trascorso questo periodo i più piccoli dovranno essere nuovamente sottoposti al test prima di poter rientrare a scuola.

Per il personale scolastico bisognerà attenersi alle valutazioni delle autorità sanitarie

Riguardo al personale scolastico la valutazione è demandata alle autorità sanitarie che terranno conto anche di fattori quali il tempo di permanenza in aula ed eventuali contatti diretti con i casi positivi. Alla figura del preside infine è concessa la facoltà di intervenire in maniera eccezionale con la sospensione delle lezioni nel caso in cui le autorità sanitarie non riescano ad essere tempestive nel loro intervento.