La riforma Pensioni è salva. Questo il messaggio che, tra le righe, si legge nell'ultima nota di Cesare Damiano, che qualche giorno fa aveva chiesto con forza al governo di rassicurare i lavoratori e pensionati italiani circa un ipotetico intervento sul pacchetto pensioni, a causa di una richiesta dell'Europa, discusso dal precedente esecutivo insieme ai sindacati che aveva portato in dote l'anticipo pensionistico a 63 anni, l'aumento della quattordicesima, e altre misure delle quali beneficeranno, anche se una minima parte, anche la categoria dei lavoratori precoci.

Pensioni, paura rientrata

Le ultime notizie sulla riforma pensioni destavano più di una preoccupazione, poiché lo spettro dell'Europa, candidamente denunciato da Cesare Damiano nei giorni scorsi, iniziava ad annuvolare il cielo a tinte azzurre della pensione anticipata e quattordicesima, tra le altre cose. L'onorevole del Partito democratico, sempre attento al tema previdenziale, aveva fatto sentire la propria voce, forte, nell'ultimo fine settimana. La replica, da parte del nuovo governo Gentiloni, è arrivata quasi immediata. Per bocca di Leonardi, consigliere di Palazzo Chigi, la riforma pensioni partirà regolarmente dal 1 maggio, con l'introduzione dell'Ape, lo strumento attraverso cui si darà la possibilità a tutti i lavoratori di anticipare l'uscita dal lavoro fino a 3 anni e 7 mesi mediante un anticipo pensionistico, da restituire poi, nel caso di Ape volontaria, in vent'anni.

L'Ape social non prevede invece alcuna restituzione del prestito, per questo si chiama anche Ape gratuita o a costo zero. Confermato anche l'altra importanti novità della riforma pensioni, vale a dire l'aumento e l'estensione della quattordicesima, come sottolineato dallo stesso Damiano, che ha parlato, all'interno della sua nota, anche del futuro tavolo di confronto tra governo e sindacati sulla tematica dei voucher, con il ritorno, sempre più probabile, al lavoro occasionale. Non accenna a diminuire intanto la protesta dei lavoratori precoci all'interno della loro pagina Facebook, che ha raggiunto oltre 20 mila iscritti. Di recente lo sfogo di uno degli amministratori della pagina, Roberto Occhiodoro, il quale ha precisato quelle che sono da tempo le richieste della categoria.

Gli animi, negli ultimi giorni, si sono riscaldati anche a causa delle dichiarazioni di Elsa Fornero all'interno della trasmissione DiMartedì condotta dal giornalista Giovanni Floris.

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