Dopo lo stanziamento di più di 3 milioni di euro da parte della Città metropolitana di Milano per l’assistenza degli alunni disabili presenti negli istituti scolastici della città lombarda, adesso le famiglie dichiarano che quella somma serve solo a coprire metà delle spese effettivamente necessarie per eliminare definitivamente i problemi ancora presenti.

I politici esultano, le famiglie denunciano: ‘manca all'appello il 50% dei fondi per i nostri figli’

Da quello che si apprende, pare che la Città metropolitana di Milano abbia stanziato la somma di 3,4 milioni di euro per il trasporto degli alunni disabili milanesi. Il cospicuo finanziamento di cui parla la nota testata giornalistica www.superabile.it servirà a garantire, solo per i primi sei mesi di questo anno, il trasporto degli studenti disabili, il pagamento degli stipendi degli assistenti e all'acquisto degli strumenti compensativi necessari alla loro integrazione scolastica. Dopo la buona notizia, Arianna Censi, vicesindaco della città lombarda, dichiara: “Mi auguro che sia il primo passo per una soluzione definitiva”.

La questione aveva suscitato alcune polemiche, sorte dopo le dichiarazioni pubblicate su Lombardia Notizie in cui l’Assessore regionale all'Economia, Massimo Garavaglia, proclamava le sue personali soddisfazioni per aver definitivamente chiuso il problema del trasporto per gli studenti disabili di Milano e di tutto il suo interland. La soddisfazione era riferita, in particolare, all'accordo siglato nei giorni scorsi tra il Comune milanese e la Regione Lombardia in cui venivano stanziati 3,4 milioni di euro per la questione dei 2.400 alunni disabili frequentanti le scuole superiori milanesi. Il finanziamento, purtroppo, servirà a coprire le spese solo per i primi sei mesi del 2017. Ma a quanto pare, per porre fine davvero ai problemi che stanno vivendo, da almeno 15 anni, tutti gli alunni disabili della città e della ex provincia milanese, di milioni, ne occorrerebbero altri 3,1, i quali sommati a quelli già stanziati diventerebbero complessivamente 6,4.

Le famiglie denunciano, quindi, l’assoluta insufficienza dei fondi stanziati dalla Giunta Sala e spiegano che le inutili dichiarazioni ottimistiche, giunte in questi giorni, sono inconcludenti e non veritiere rispetto al fenomeno, divenuto oramai endemico.

Grazie alla mozione M5S, Maroni dovrà assumersi la delega per gli studenti disabili

Il 12 dicembre scorso è stata approvata, durante i lavori del Consiglio della Regione Lombardia, una mozione del M5S in cui la Giunta Maroni si assumeva l’onere della delega sui servizi dedicati agli alunni disabili milanesi. Questa decisione, come era facile prevedere, ha fatto esultare i genitori e le tante Associazioni di disabili milanesi. La questione, inizialmente appianata, non ha trovato di fatto un riscontro oggettivo, in quanto, una settimana dopo, all'atto dell’approvazione del Bilancio regionale, la Giunta guidata da Maroni ha stabilito che la delega assunta e derivante dall'approvazione di quella mozione, sarebbe effettivamente stata assunta dalla Regione solo a partire dal prossimo anno scolastico 2017/2018.

In poche parole, per questo anno scolastico, da gennaio a giugno 2017, la patata bollente ritorna in capo all'ex provincia, oggi Città metropolitana di Milano, la quale purtroppo si trova a corto di fondi in quanto non ha ricevuto i necessari fondi proprio dalla stessa Giunta Regionale della Lombardia.

Solo proclami o si vuole davvero risolvere il problema disabili?

Dopo tutto questo tam tam, ci si chiede se alle esultanti dichiarazioni dei rappresentanti politici che hanno erogato dei fondi riconosciuti da tutti, associazioni e famiglie, insufficienti (si parla del 50% in meno rispetto a quello che in effetti serviva), corrisponda nel concreto una risoluzione effettiva che elimini del tutto le difficoltà e la sfiducia finora persistente, in tutta la sua illogica coerenza pluridecennale causata dalla dilagante e lenta burocrazia italiana.