L'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha dato il via ad un bonus rivolto a coloro che, ad oggi, sono disoccupati. Nello specifico, i destinatari di tale bonus sono le donne, di qualsiasi età, che non godono di un impiego ordinariamente retribuito da più di 6 mesi. Tuttavia, solo le donne che risiedono nelle regioni, elencate più avanti, per le quali è stata prevista l'ammissione ai fondi posti in essere dalla UE, potranno usufruire di questo bonus.

Obiettivo primario di tale incentivo, è infatti, quello di facilitare l'ingresso nel mondo del lavoro, a quelle donne che vivono nelle cosiddette aree svantaggiate. Occorre precisare che il bonus era già stato previsto nel 2014: adesso è pertanto consentito procedere alla richiesta di erogazione dei contributi per ciò che concerne le assunzioni previste e la trasformazione dei contratti di lavoro già esistenti (ad esempio da contratto a tempo determinato a tempo indeterminato). I diretti interessati del Decreto Ministeriale che ha disposto ciò, in realtà, sono le aziende che assumono donne residenti in aree svantaggiate, dato che è previsto una riduzione del 50% dei contributi previsti a loro carico.

Questa riduzione sarà valida per un periodo di un anno, qualora venisse assunta una donna con contratto a tempo determinato; può arrivare, invece, fino a 18 mesi per le assunzioni a tempo indeterminato o qualora venisse trasformato il contratto lavorativo da tempo determinato a indeterminato.

Ecco la lista delle aree svantaggiate

Soltanto le donne che risiedono nelle seguenti regioni, avranno diritto di usufruire di tale bonus. Le regioni interessate sono: la Liguria, il Piemonte, le Marche, il Molise, la Campania, la Puglia, la Sicilia, la Basilicata, la Calabria, il Lazio, il Friuli Venezia Giulia, la Sardegna, la Toscana, la Lombardia, Veneto e Abruzzo. Tuttavia, si tratta solo di alcune particolari aree e comuni. Per potere presentare la richiesta al fine di ottenere tale incentivo, è necessario recarsi negli uffici Inps delle regioni appena elencate oppure visitare il sito on-line INPS.