Il Comune di Milano ha indetto un concorso per la ricerca di ben 72 posti da istruttore dei servizi educativi a tempo indeterminato. Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale odierna e contiene una serie di informazioni importanti per coloro che intendono provare la procedura selettiva. Vediamo nel dettaglio requisiti e prove d'esame.

L'accesso

Prima di cominciare ad esaminare i requisiti occorre ricordare che la procedura di selezione - così come specificato tra le righe del bando di concorso pubblicato per intero sul sito comune.milano.it - verrà effettuata per i posti da ricoprire che dovessero essere ancora vacanti dopo l'espletamento delle procedure di mobilità in corso di svolgimento.

Tuttavia, ben 72 sono i posti da ricoprire, quindi tutto lascia sperare che la procedura potrebbe essere presumibilmente svolta.

Tra i diversi requisiti previsti per l'accesso (indicati compiutamente nel bando), vanno menzionati sicuramente i titoli di studio necessari:

  • Laurea in Scienze della Formazione Primaria – indirizzo professionale preordinato alla formazione culturale e professionale degli insegnanti della scuola materna/scuola dell’infanzia;
  • Laurea Magistrale Scienze della formazione primaria.
  • Diploma di Scuola Magistrale conseguit al termine di un corso di studi ordinario iniziati entro l’anno scolastico 1997/1998;
  • Diploma conseguito al termine di un corso sperimentale a carattere pedagogico - sociale.

Il termine previsto per la presentazione della domanda è stato fissato al 20 agosto.

La propria candidatura deve essere presentata unicamente tramite le procedure specificate nel bando che prevedono la compilazione di un modulo (allegato al bando) da consegnare a mano, a mezzo PEC ovvero a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. In aggiunta alla documentazione necessaria, occorrerà comprovare il pagamento della tassa di concorso di 3,90 €.

Le prove

Il concorso si compone di una fase scritta ed una orale, a cui si accompagnerà anche la valutazione di eventuali titoli di servizio a cui sarà possibile attribuire fino ad massimo di 5 punti.

Nella prova scritta, tra le diverse materie previste puntigliosamente all'interno del bando di concorso, troviamo soprattutto , elementi di pedagogia, rapporti familiari, personali, scolastici, di gioco, di servizi educativi con alcuni cenni anche ad istituti di diritto con l'ordinamento degli enti locali.

Le stesse materie inoltre, saranno oggetto della valutazione orale.

La categoria di inquadramento è la C ed il trattamento economico è fissato ad una posizione economica 1 con 19.454,15 € annui lordi a cui vanno aggiunti indennità di comparto, la tredicesima mensilità e altre accessorie.