Mancano pochi giorni all'inizio dell'anno scolastico 2017/2018, anno che si prospetta ricco di dubbi e incognite per i docenti precari, o gli aspiranti tali. In seguito all'aggiornamento e all'inclusione delle Graduatorie di Istituto di seconda e terza fascia, sono tantissimi i docenti che hanno riposto le proprie aspettative di lavoro per il prossimo triennio scolastico. Nel 2018, inoltre, uscirà il Fit (percorso di Formazione Iniziale e Tirocinio) mediante il quale sarà possibile dapprima abilitarsi alla professione e poi ottenere il ruolo.

Prima di accedere al Fit, però, i docenti non abilitati e che non sono in possesso di almeno tre anni di servizio dovranno conseguire ulteriori esami corrispondenti in 24 crediti nelle discipline antro-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche. Intanto sono tantissimi i docenti immessi in ruolo nelle ultime settimane, in seguito alla vittoria del Concorso Scuola 2016, per cui i supplenti si chiedono quante siano effettivamente le possibilità di lavorare nel prossimo triennio 2017/2020.

Immissioni in ruolo: scorrimento delle graduatorie e cattedre vuote

Si è conclusa la prima fase delle immissioni in ruolo dei docenti che hanno vinto il Concorso scuola 2016.

Non per questo, però, sono state riempite tutte le cattedre vuote per mancanza di aspiranti in una delle graduatorie da cui attingere per l’assunzione (GaE o GM). La situazione è più accentuata al Nord, dove nel corso dello scorso triennio sono stati tantissimi i supplenti che hanno lavorato anche solo tramite domanda di Messa a Disposizione. Ma come sarà la situazione per il prossimo anno scolastico?

Mancano insegnanti di matematica e italiano

In Lombardia e in Piemonte mancano insegnanti di matematica e italiano. La situazione è più grave per la classe di concorso di matematica e scienze alla medie: come avevano già riportato in un precedente articolo, sono circa quattromila le cattedre vuote per tale classe di insegnamento.

Ad oggi il sito 'Orizzonte scuola' ha riportato anche i dati per la provincia di Mantova dove mancano docenti di italiano, matematica e sostegno. Su 57 cattedre vuote, tramite le immissioni in ruolo sono state riempite soltanto dieci cattedre per matematica; 42 per italiano, e 164 per il sostegno. Si tratta quindi di più di 250 cattedre vuote per il prossimo triennio scolastico. Stando a questi dati ci sarebbero, dunque, buone possibilità di lavorare per i supplenti.