E' bufera per il caso delle maestre delle scuole materne e primarie che andranno verso il licenziamento a seguito della sentenza del Consiglio di Stato del 20 dicembre 2017. Le maestre diplomate magistrali, con titolo conseguito prima del 2001/2002, ovvero prima che fosse necessaria la laurea in Scienze della formazione primaria per poter insegnare nelle scuole materne ed elementari, verranno escluse dalle graduatorie ad esaurimento (gae) e non potranno aspirare all'assunzione di ruolo tramite questo canale alternativo al concorso nella Scuola.

Secondo le cifre del ministero dell'Istruzione, in questa situazione si troverebbero 43.600 maestri, dei quali cinquemila sono stati già assunti grazie alle sentenze a favore dello stesso Consiglio di Stato.

Scuola infanzia ed elementare, ultime notizie oggi: sciopero 8 gennaio 2018

L'esclusione dalle graduatorie ad esaurimento (GaE) e lo spostamento nella terza fascia delle graduatorie di istituto avrà come effetto quello che le maestre potranno prestare servizio solo come supplenti. Maestre diplomate magistrali e maestre vincitrici di concorso stanno finendo per mettersi le une contro le altre.

Da una parte le diplomate che fanno valere il titolo magistrale con i ricorsi e che, alla ripresa della scuola, l'8 gennaio 2018, faranno sciopero. Alle spalle anni e anni di precariato, per alcune anche oltre i dieci anni. Dall'altra le maestre iscritte nelle graduatorie che cercheranno di arrivare al posto fisso nella scuola con lo scorrimento degli elenchi. E che, come scrive il Gazzettino di oggi, 4 gennaio 2018, al ricominciare della scuola dopo le vacanze di Natale andranno a lavorare per protesta. Per le maestre diplomate, nella giornata di oggi è previsto un incontro al ministero dell'Istruzione alla presenza dei sindacati. Si cercherà una soluzione politica con il ministro Valeria Fedeli per porre un limite ai ricorsi e controricorsi.

Ultime novità scuola e graduatorie istituto: maestre diploma magistrale fuori da GaE

Nei numeri, le maestre inserite nelle graduatorie ad esaurimento (GaE) sono passate da circa 14 mila di settembre scorso a 67.622 di oggi. Le maestre candidate per le scuole primarie, in particolare, hanno visto incrementare il proprio numero da 11.852 a 57.369. Si è posto, pertanto, il problema delle maestre laureate, abilitate e vincitrici di concorso che sono state scavalcate, nelle graduatorie, dalle diplomate magistrali, con punteggi più alti spesso perché provenienti dalla scuola paritaria. Due facce della stessa medaglia di maestre che aspirano all'assunzione a tempo indeterminato nella scuola.